MASSA (XXII, p. 508; App. I, p. 827; II, 11, p. 275)
Luigi PEDRESCHI
Sanate rapidamente le ferite inferte dalla guerra, la città si è alquanto estesa, in questi ultimi anni, in quasi tutte le direzioni, [...] comune di M. aveva 55.626 abitanti.
La provincia di Massa e Carrara. - La provincia (1156 km2 di superf., il 43% dei quali a colture e il 57% a boschi) aveva, nel 1959, 205.725 ab. resid., con un aumento, rispetto al 1951, di sole 1348 unità; ciò a ...
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Popolazione. - Poiché l'ultimo censimento è del 1964, bisogna riferirsi a una stima del 1972 che la faceva ascendere a circa 23 milioni di abitanti ripartiti secondo la tabella che segue. Nel decennio [...] . - L'agricoltura è tuttora la risorsa principale della C. anche se solo poco più del 4% della superficie è destinata alle colture. Il prodotto più importante è il caffè (1,1 milioni di ha e 6,8 milioni di q nel 1970), coltivato prevalentemente ...
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‛IRĀQ (XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, 11, p. 63)
Umberto BONAPACE
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Secondo il censimento del 1947 la popolazione irachena ammontava a 4.816.185 [...] di q annui), largamente destinati all'esportazione, e conta circa 32 milioni di palme dattilifere. Non mancano però colture frutticole di tipo temperato nel settentrione e di tipo mediterraneo, quali gli agrumi, nel meridione del paese. In fase ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] cereali; le patate (quasi 20 milioni di q) e gli ortaggi in genere; la frutta e le colture oleaginose. Una discreta produzione riguarda poi le colture industriali come il lino, il cotone, la barbabietola da zucchero e il tabacco; buona la produzione ...
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FLORICOLTURA
Tito Schiva
(XV, p. 558)
La f. industriale, definita come attività agricola per la produzione di fiori e piante a scopi ornamentali, ha avuto un notevole sviluppo nel periodo successivo [...] rispettivamente 1,2; 2,5; 3,8. Quest'incremento relativo di notevole portata è conseguenza di una forte espansione delle colture floreali che dal polo storico di sviluppo ligure (Sanremo) si sono estese ad altre regioni e particolarmente al Sud e ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] della formazione di un blocco di potere industriale-agrario.
Antonio De Viti De Marco, economista e proprietario di colture pregiate, conia per il Mezzogiorno colpito dal protezionismo la definizione di "mercato coloniale", cui viene impedita sia la ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] dell'utilizzazione delle terre (tab. 9) può dirsi che, dal 1970 al 1988, vi sono state variazioni rilevanti per le terre a coltura (seminativi e arboree), che sono aumentate del 4,8%, e per le foreste, che sono diminuite di circa il 3,4%; mentre ...
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TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] , la politica del t. si è manifestata principalmente negl'insediamenti, che avvenivano a volte in zone adatte alle colture agricole e all'organizzazione dei traffici commerciali, terresti o marittimi, a volte in zone più isolate o impervie, meno ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] per lo Sviluppo) non rappresentava ancora, per l'alimentazione, che il 7% dell'aiuto totale (ivi comprese anche le colture industriali i cui dati non sono separabili). In seguito alla minaccia di carestia la percentuale è stata tardivamente portata ...
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PADANA, PIANURA
Piero Dagradi
La Pianura P. costituisce la più vasta area piana d'Italia: verso est si prolunga in corrispondenza dei bassi corsi dei fiumi veneti, ed è estensivamente chiamata Pianura [...] xerofile: il brugo e le eriche insieme ai rovi e alle robinie. La brughiera originaria è stata sostituita quasi ovunque dalle colture e non ne rimangono che pochi lembi. Nei riquadri di coltivi si avvicendano grano e mais, trifoglio ed erba medica.
L ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...