RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] ruolo importantissimo nel mercato mondiale di queste tre derrate. Diverso il discorso che si può fare per il mais, coltura di sviluppo relativamente recente che aveva e mantiene la sua base produttiva soprattutto in Ucraina e Moldavia. Anche per la ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] della domanda e dell'offerta. La stessa riconversione delle industrie a usi di pace, così come lo sviluppo delle colture agricole, permette di disporre sempre più largamente dei prodotti, per cui i ceti commerciali stanno gradatamente ritornando alla ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] fu caratterizzata dal miglioramento della produttività dei terreni meno fertili delle regioni sudorientali, e dalla messa a coltura di molte terre marginali di brughiera. La recinzione delle terre fu osteggiata da molti contemporanei, preoccupati dai ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] da una ristretta classe di grandi proprietari terrieri, e organizzato al fine esclusivo di trarre il massimo reddito dalle colture estensive o dagli allevamenti di bestiame dei loro latifondi (i due tipi di attività essendo non di rado accoppiati ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] città, attestata dalla presenza di oltre 14.500 botteghe artigiane. I Visconti incrementarono le attività produttive con l'introduzione delle colture di gelso e riso e dell'arte della seta, ampliarono la navigabilità dei canali. Il sistema di navigli ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] ai contadini e il peso preponderante assunto dalla produzione familiare per il mercato indussero notevoli incrementi nelle colture più remunerative, ma anche il calo di alcuni investimenti di lavoro collettivo, indispensabili per la regolazione delle ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] della politica agraria ricorrono alla programmazione lineare per determinare l'allocazione ottimale dei campi tra le varie colture tenendo conto della dotazione complessiva di terra, delle caratteristiche dei campi, e della dotazione complessiva di ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] dei prezzi agricoli favorirono l'espansione della produzione agricola, con lo sviluppo di alcune ristrette aree di colture intensive, senza intaccare però la centralità del sistema di produzione tradizionale, basato sulla larghissima diffusione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] capacità del mercato di risolvere al meglio tutte le difficoltà. Per es., in tema di proporzione ottimale fra le differenti colture delle terre, è persuaso che questa si raggiunga lasciando libero il mercato. Tuttavia, se per avventura il mercato non ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] , è stata raggiunta grazie all'impiego di sistemi di coltura sempre più razionali. Insieme con il problema dell'alimentazione l'agricoltura (fissazione dei prezzi e limitazione delle colture) e in genere per salvaguardare la piccola proprietà rurale ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...