Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] reddito monetario. Gli stessi proprietari feudali si preoccupano in misura crescente del reddito monetario e attuano trasformazioni di colture, mutando in profondità i rapporti contrattuali e, in certe aree, cacciando i contadini dalle terre concesse ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] privilegiati. Palmieri, pertanto, non dimentico della realtà e dei bisogni del proprio Paese, ma preoccupato di migliorare altresì le colture e di accrescere la produzione dei suoi feudi, «volle saper bene la scienza che indaga le leggi che regolano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] climatiche e topografiche avverse, ha reso economicamente conveniente la conduzione latifondistica nelle campagne, dato che la coltura estensiva richiede un livello più basso di investimenti. «Il latifondo sarà una necessità economica e tecnica ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] colturali, ha provocato l'abbassamento dei prezzi e, con essi, quello dei redditi degli agricoltori.
Dal punto di vista delle colture, frumento (con oltre 2 milioni di ha coltivati) e orzo (1,66 milioni di ha) rimangono i prodotti più diffusi ...
Leggi Tutto
Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] un tempo lasciati a riposo; da 210 milioni di q il raccolto è passato a 230-240 milioni. In progresso sono la coltura della canna da zucchero (specie nel Kuangtung) e quella della barbabietola (a NE, nell'Heilungchiang). Il cotone, che in passato era ...
Leggi Tutto
PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] assolutamente completo e dettagliato, comprendente tutti i sistemi di attività e i tipi di uso del suolo, dalle colture agricole alle infrastrutture, agli edifici, dagl'impianti industriali ai centri residenziali e di servizio.
Questa grandiosa opera ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] , si vietano alcune fabbricazioni di articoli non reputati essenziali, si estende il regime degli ammassi obbligatorî a molte colture di utilizzo industriale, si intensificano le regolazioni dei prezzi e dei consumi; successivamente (1941) si avviano ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] della libera circolazione del grano, spinse il G. a prendere posizione in chiave liberista (oltre a proporre di sostenere colture nuove, come la patata e il mais). Queste posizioni, espresse nelle lettere inviate a Tanucci nel 1764, furono riprese ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] come un grande proprietario terriero, munito però di un'autorità che al proprietario terriero mancava. Seminagioni, colture, attività armentizie, tutto veniva sorvegliato e gestito in modo da riceverne il maggior utile possibile, anche procedendo ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] . Esattamente, in Prato il D. era proprietario di 25 case... e di due fondaci; nel contado di 35 pezzi... di terra a colture arboree ed erbacee, 7 boschi, la villa del Palco, una casa da lavoratori, una casa e una torre a Filettole" (Melis, 1962 ...
Leggi Tutto
-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...