La tecnica casearia (p. 292). - Recenti ricerche italiane ed estere hanno meglio precisato gli agenti della maturazione casearia. Si è così potuto stabilire che essa è dovuta essenzialmente al lavorio [...] dall'esterno e precisamente dall'aria, dal sudiciume di stalla (foraggi, feci, ecc.), dal caglio, o presame e dalle colture empiriche (siero o latte fermentato, emulsioni di cacio, ecc.) o razionali (metodo Gorini dei fermenti selezionati) che sono ...
Leggi Tutto
LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] specie. Ciò dipenderà dal fatto che ci troviamo di fronte a una fermentazione naturale. Per ricavare da questo mosto impuro colture pure di saccaromiceti si procede in pratica nel seguente modo.
Si preparano in antecedenza un tubo da saggio pieno da ...
Leggi Tutto
YOGHOURT (Yoghurt)
Alberico Benedicenti
Elia Mečnikov, nel suo Essais sur la nature humaine, metteva in luce il fatto che i prodotti tossici, che si formano nell'intestino per opera della flora batterica, [...] acidogene a quelle antisettiche è la Maya bulgara o bacillo bulgaro, che il Mečnikov propose, come farmaco, in speciali colture sotto il nome di Lattobacillina. Molti altri preparati a base di questi fermenti sono stati messi in commercio e si ...
Leggi Tutto
RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] gli erano utili, ha aumentato le rese con la lavorazione della terra, l'irrigazione, la concimazione, la rotazione delle colture, la difesa dai parassiti. In tal modo ha distrutto i primitivi equilibri naturali e instaurato sistemi disequilibrati che ...
Leggi Tutto
Gastronomia
Carlo Petrini
Il termine gastronomia comprende non solo i modi di manipolare le vivande, l'approvvigionamento delle materie prime, la struttura dei servizi di tavola, ma tutti gli elementi [...] ora in via di estinzione - si sono immancabilmente ridotti e impoveriti per far spazio alla standardizzazione delle colture, delle razze animali, dei metodi di trasformazione industriali, a una distribuzione degli alimenti sempre più centralizzata e ...
Leggi Tutto
VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] 482); Le uve da tavola (p. 483); le viti americane (p. 484); Bibliografia (p. 485). - Tavv. XCVII-CIV.
Cenni storici sulla coltura della vite in Italia. - L'origine di questa pianta è stata molto discussa. Ormai però non è più possibile ammettere che ...
Leggi Tutto
MISCELAZIONE
Giuseppe Biardi-Mario Dente
Premessa. - Nell'ambito dei processi industriali e delle applicazioni tecniche si intende per m. l'operazione tramite cui si vuole ridurre al minimo le disuniformità [...] e limitare le velocità degli organi agitanti, per evitare che sforzi di taglio eccessivamente elevati possano danneggiare le colture microbiche. Se le fasi liquide sono due, immiscibili o solo parzialmente miscibili, il processo di m. consiste nel ...
Leggi Tutto
alimentazione
Emanuele Djalma Vitali
Un bisogno primario per la specie umana e per gli animali
La vita non ha soste: in ogni animale le funzioni dell'organismo sono senza pause e solo in certe condizioni [...] utilizzabili dalla nostra specie, quella delle piante serve ad aumentare la resa alimentare. Negli Stati Uniti, la coltura di piante transgeniche riguarda soprattutto specie di primaria importanza: soia, mais, grano, colza, cotone, riso come il ...
Leggi Tutto
(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] ''esocellulari'' e ''capsulari'': i primi, quasi tutti a carattere ionico, si ritrovano in soluzione nel mezzo di coltura cellulare e possono quindi essere facilmente separati dalla biomassa, mentre i secondi formano uno strato aderente alle cellule ...
Leggi Tutto
-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...