Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] condizioni delle classi rurali sia in Spagna sia nell'Italia meridionale durante la dominazione musulmana. L'esistenza di colture intensive vicino alle città indica il diffondersi di piccole tenute e di affittanze sicure o di effettive proprietà ...
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Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] , tra le quali si è fortemente sviluppata l’orticoltura, grazie anche all’impianto di numerose serre; rilevanti anche le colture di cereali, vite, barbabietola, tabacco e alberi da frutta. L’allevamento è centrato sui bovini da latte. Importante lo ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] per sintesi chimica o con batteri ricombinanti, come anticorpi e vaccini; i benefici che ne derivano, rispetto alle tradizionali colture di cellule animali, sono i minori costi di produzione e i minori rischi di trasmissione di patogeni. Nonostante i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] agli animali, a causa dell'estensione delle piantagioni e del costo necessario alla somministrazione dei trattamenti. Ciò vale per le colture alimentari dominanti come il grano, il riso, il mais, la canapa, i semi per la produzione di olio e così ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] da giardino, il diffusore più capace di piante esotiche.
Purtroppo i grossi investimenti finanziari fatti per le varie colture portarono al fallimento il F., che dovette rientrare in Italia, a Bogliasco, nel luglio 1913. Intanto andava interessandosi ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] in due gruppi: quelle con azione antierosiva (prati avvicendati, foraggere permanenti e boschi) e quelle con minore efficacia (colture arboree e altri seminativi). Ma il rapporto tra erosione e uso del suolo è da imputarsi anche alla diffusione di ...
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Lotta biologica
Sergio Bettini
di Sergio Bettini
Lotta biologica
sommario: 1. Introduzione: a) cenni storici; b) oggetto della lotta biologica; c) definizioni; d) lotta integrata; e) eradicazione; f) [...] C. V. Riley, pioniere dell'importazione negli Stati Uniti di predatori e parassiti di specie di insetti nocivi alle colture americane (1880-1890).
Malgrado l'interesse destato da questi primi tentativi, la lotta biologica è scienza giovane, e le ...
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MALENOTTI, Ettore
Baccio Baccetti
Nacque a Castagneto Marittimo (oggi Castagneto Carducci), presso Livorno, il 20 genn. 1887, da Giuseppe, artigiano e piccolo proprietario terriero. Attratto fin da [...] sempre seguendo l'andamento biologico dei fitofagi.
La sua attività si estese a tutte le cause nocive insidianti le colture sull'intero territorio italiano, sicché l'osservatorio veronese divenne una fra le più operose fucine di ricerca entomologica ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] una soglia di accettabilità tale che il rischio sia inferiore o per lo meno eguale a quello accettato per le colture tradizionali, ossia per le piante ottenute con i metodi convenzionali.
L'altro scopo fondamentale della valutazione responsabile e ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] è vero che neppure a questa data egli andrà oltre la pura proposta di miglioramenti al suolo ed alle colture, che già aveva indicati nella regolazione delle acque dell'Ofanto, nel raddrizzamento dei tortuosi canali che davano luogo alla stagnazione ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...