Le quantità di bovini, ovini e suini esistenti nel mondo nel periodo immediatamente precedente la seconda Guerra mondiale erano le seguenti:
L'Europa allevava circa un sesto dei bovini e degli ovini, un [...] furono le operazioni militari, la rarefazione della mano d'opera, la necessità di destinare più estese superficie alle colture di cereali per la panificazione, la mancanza di foraggi e specialmente di mangimi concentrati, che determinò l'abbattimento ...
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GOIDANICH, Athos
Baccio Baccetti
Nacque a Fiume il 1° sett. 1905 da Giuseppe, capitano di lungo corso, e da Wanda Gregorutti. Compì i suoi studi a Fiume al liceo Dante Alighieri, dove un suo zio insegnava [...] insetticidi di sintesi, suggerendo quindi di procedere più accortamente con metodi di lotta biologica e integrata.
Dedicando alle colture del riso il suo sistema di studio delle biocenosi, poté dimostrare che non gli Straziomidi, come altri autori ...
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RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] i normali microscopî e non attraversano le candele da filtro; come gli ultravirus non sviluppano sugli ordinarî terreni di coltura e si moltiplicano nell'interno delle cellule. Anche questi caratteri non sono per altro assoluti, poiché la R. burneti ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250)
Vittorio ZAVAGLI
Gli sviluppi della patologia veterinaria. - Dalla fine della seconda guerra mondiale il settore della patologia veterinaria si è, si può dire, completamente [...] preparato, messo a punto e controllato, per i primi nel mondo, un vaccino di grande efficacia preventiva utilizzando colture di virus aftoso su cellule renali tripsinizzate.
Peste suina. - Questa malattia si è diffusa ormai in tutti i continenti ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] dei quali dedicato alle costruzioni e al lavoro, il secondo al terreno e al raccolto, il terzo, il quarto e il quinto alla coltura della frutta, delle olive e della vite, il sesto e il settimo al bestiame, l'ottavo al pollame e ai pesci, il nono ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] fu rivolto alla possibilità di recupero di quelle aree collinari o di bassa montagna che sono quasi del tutto inadatte alle colture agricole ed in cui sovente l'unica risorsa è rappresentata dall'allevamento ovino e caprino. Pubblicò un lavoro Su la ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] ciclo luce-buio. Lo sfasamento non è peraltro un fenomeno permanente, poiché il ritmo normale si ristabilisce non appena le colture vengono riportate a luce debole continua (v. Hastings e Sweeney, 1958; v. Hastings e Bode, 1962; v. Hastings, 1964; v ...
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GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] Comitato circolare seme-bachi, col compito di studiare rimedi igienico-sanitari e individuare un seme sano per ripopolare le colture trentine.
A riprova della sua affidabilità scientifica e umana, il G. venne investito del compito di svolgere tali ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] Il sistema era stato proposto dall'omonimo bachicultore di Parma e riduceva, meccanizzando l'intervento, il lavoro umano sulle colture dei bachi. Forte della lunga esperienza in questo campo il G. pubblicò infine anche un utile manuale.
Approfondì la ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] una raccolta precoce, peraltro adombrata anche da altri autori, è lo stesso dato da E. Cantoni per la difesa delle colture nella sua fondamentale Monografia sull'olivo (Torino 1880).
Legatosi frattanto di amicizia e stima con S. Borson ed E. Sismonda ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...