VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] poche vie prestabilite conducevano fuori dai villaggi, mentre i campi, gestiti secondo i ritmi della rotazione triennale delle colture, erano resi accessibili da vie segnate di volta in volta a seconda delle stagioni (Bader, 1936). Questa peculiarità ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] fiorente attività agricola, grazie all'introduzione di nuove coltivazioni, fra cui gli agrumi, e di tecniche innovative (colture a terrazzo e sistemi di irrigazione). Verso la popolazione locale gli arabi si mostrarono tolleranti permettendo a chiese ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, Ferrara 1903, pp. 37, 47, 85; G. Bertoni, La Biblioteca estense e la coltura estense ai tempi del duca E. I (1471-1505), Torino 1903, passim; Id., I maestri degli Estensi nel Quattrocento, in Archivum Romanicum ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] dei prezzi agricoli favorirono l'espansione della produzione agricola, con lo sviluppo di alcune ristrette aree di colture intensive, senza intaccare però la centralità del sistema di produzione tradizionale, basato sulla larghissima diffusione del ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] 18 milioni di q e limitata alle regioni settentrionali) e all'avena (circa 15,5). In forte diminuzione è la coltura delle patate (78 milioni di q), pur mantenendo sempre il primato nell'Europa occidentale, in aumento quella della barbabietola (oltre ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] dell'Italia centrale e meridionale, fra il 1764 e il 1767, non furono soltanto naturali. I guasti alle colture prodotti dal maltempo furono aggravati dai difetti intrinseci del sistema annonario e dalla sostanziale incapacità dell'amministrazione ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 181). Al solito è fatto ricorso a tutto il materiale accessibile, latino e, se possibile, greco, "uno specimen... della coltura storica e filologica dell'Italia verso la metà del Quattrocento" (Nogara, p. CLV). Il modello di Varrone gli è ovviamente ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di Marittima, dovuto alla recrudescenza dell'infezione malarica, a dare lavoro a migliaia di braccianti e a recuperare alle colture un'area che avrebbe potuto assicurare il rifornimento di cereali per la capitale. Il 28 marzo 1586 il papa assegnò ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] specifico del cardinale Ricci, a lungo tra i responsabili dell'Annona pontificia. Nel 1570 F. si era impegnato a estendere la coltura della vite e dell'olivo alla vigna del Popolo. Nel 1571 aveva preso in affitto la tenuta della Magliana, già luogo ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] politica del lavoro. - Questa era importante dovunque vi fossero attività produttive gestite dagli espatriati - miniere, piantagioni o colture agricole - e dove l'offerta locale di manodopera indigena era inadeguata o restia ad un rapporto di lavoro ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...