DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] padronale tutta protesa al risparmio della mano d'opera; l'introduzione del macchinario, la riduzione delle colture cerealicole, il parziale ripristino della mezzadria e della compartecipazione avevano avuto effetti immediati. Tutto ciò, sommato ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] perito agrimensore, estranee alla parte tecnica dell'agricoltura, ma necessarie per un proprietario che, pur dedicandosi alla coltura delle proprie terre, non intende rinunciare per questo alla parte che gli spetta nella vita sociale" (Inaugurazione ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] di un ministero speciale, p. 140). Pur rendendosi conto della scarsa disposizione del territorio allo sfruttamento agricolo, propone colture che gli sembrano uniche convenienti, quali il tabacco, il grano e la barbabietola da zucchero (pp. 31-34 ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] o concessioni enfiteutiche dall’arcivescovo di Ravenna. Tutto ciò, la cui prima conseguenza fu un’espansione delle colture cerealicole al fine di costituire una risorsa sicura contro il periodico infierire di carestie, fu perseguito da Lamberto ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] un insieme, allo stesso tempo erudito e tecnico, di direttive e consigli precisi sulle regole della gestione, la scelta delle colture, le pratiche agricole e più in particolare la condotta da tenere con i lavoratori e i braccianti impegnati nella ...
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Cina, storia della
Silvia Moretti
Un paese enorme, un'antichissima civiltà
La civiltà cinese è una delle più antiche del mondo: già tra il 3° e il 2° millennio a.C. governavano sulla Cina le prime dinastie [...] dei contadini. Appezzamenti da coltivare furono distribuiti ai contadini senza terra, mentre si diversificò e sviluppò la produzione delle colture tipiche del paese: tè, cotone, bambù, seta, nuove qualità di riso. Durante l'epoca Ming i Cinesi si ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] mandò ad Ajaccio. Rifacendosi ad una strategia ormai tradizionale nella Corsica genovese, devastò sistematicamente villaggi e colture all'interno della signoria del D. allo scopo di affamare le popolazioni e allontanarle dal feudatario. Stabilitosi ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] incontrastato delle aghifoglie, che formano una sconfinata foresta di pini e di abeti, interrotta solo dai laghi e da oasi di coltura. Esclusi i laghi circa il 72% del suolo è coperto da boschi. La fauna della F. presenta caratteristiche comuni alla ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] (microbiche, animali, vegetali), insetti vettori di agenti patogeni; parassiti che colpiscano specie animali domestiche o colture agricole. La diffusione degli agenti biologici può avvenire per mezzo di artiglierie, missili, velivoli con bombe ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] località termali (San Giuliano Terme e Casciana Terme) e turistiche.
Le attività agricole riguardano prevalentemente le colture cerealicole e ortofrutticole, diffuse nelle zone pianeggianti e nei fondivalle, mentre nelle regioni collinari (pendici ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...