ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] ribelle cominciassero ad avere effetto quando un'invasione di locuste devastò la Campania e distrusse, in particolare, le colture del territorio napoletano.
Certo è che A., cui erane ricorse le popolazioni rurali terrorizzate dallo spettro d'una ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] nel 1581. Ma neanche il contado fu trascurato e con un'avveduta opera di bonifica il G. fece recuperare alle colture vasti terreni, sottraendoli alle paludose valli dell'adiacente fiume Po.
Sotto il suo governo fu completato il palazzo Gonzaga; anch ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] compiere in Italia un'utile opera di divulgazione.
Tradusse anche gli scrittori classici latini di agronomia e sperimentò nuove colture nei suoi giardini di Mozzate, visitati e ammirati tra gli altri da Arthur Young.
Sull'atteggiamento del C. durante ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] già mostrate dal C. nel progettare soluzioni per risolvere il problema che affliggeva la zona, con grave pregiudizio per le colture cerealicole.
Oltre questa data mancano notizie sicure sull'attività del C.: in una relazione di G. B. Aleotti al ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] , per quanto concerne i cereali, è il mais; seguono il frumento, l’orzo e l’avena. Diffuse anche le colture della patata e delle prugne, che vengono consumate fresche oppure distillate (slivoviz), essiccate o trasformate in conserve. L’allevamento ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] tipiche si individuano in funzione della quota: i fondovalle fino ai 1000 m (tierras calientes) sono adatti alle colture tropicali (cacao, banano, palma da cocco, canna da zucchero ecc.), le quote intermedie (tierras templadas, 1000-2000 m ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] conseguente allo spopolamento del capoluogo. In agricoltura dominano la piccola azienda, soprattutto a conduzione diretta, e le colture cerealicole, della vite, dell’olivo, degli agrumi. L’economia, ancora in larga misura penalizzata da una scarsa ...
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Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] il grano e il mais, mentre la produzione di riso si è mantenuta pressoché costante). Si aggiunga che anche nelle colture industriali si sono rilevati notevoli aumenti di produttività, soprattutto per la canna da zucchero e il cotone.
L'U. I ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa australe. La popolazione, che al censimento del 2001 risultava [...] primario ha il suo punto di forza nell'allevamento ovino e bovino, mentre solo il 13% del territorio è utilizzato per colture. Il raccolto più importante è il mais, ma i prodotti più redditizi sono quelli da esportazione che interessano mercati di ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] piatte o debolmente ondulate (M. Torozos), che l'uomo ha denudato del loro mantello boschivo e conquistato alle colture. La provincia non corrisponde a una unità naturale, essendosi costituita per successiva aggregazione di zone prossime al centro ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...