(gr. Νάξος) Isola della Grecia (428 km2 con 14.800 ab. ca. nel 1991), la più grande delle Cicladi, a E dall’isola di Paro. Montuosa (rilievi oltre i 1000 m), ha coste alte e frastagliate. Colture tipiche [...] sono vite (noto il suo vino bianco), olivo, aranci, fichi. Estrazione e lavorazione di pietre da taglio (serpentini, graniti).
Dominata, durante l’età del Bronzo, dalla cultura «cicladica» e stabilmente ...
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Comune della prov. di Macerata (48,2 km2 con 15.700 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 237 m s.l.m. su un colle tra le basse valli del fiume Potenza e del torrente Asola. Colture di cereali, ortaggi, [...] vite, olivo. Industrie delle calzature, delle confezioni, dei giocattoli e degli strumenti musicali. Sul litorale si estende Porto Potenza Picena, frequentata località balneare.
Di antichissima origine, ...
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Salò Comune della prov. di Brescia (29,8 km2 con 10.419 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulla sponda occidentale del Lago di Garda, sul golfo omonimo, a 75 m s.l.m. Il territorio ha diverse colture [...] (ulivo, vite, agrumi, ortaggi, fiori, cereali). L’industria interessa i settori della distillazione dei liquori, della produzione di essenze agrumarie e degli apparecchi ottici, dolciario e calzaturiero. ...
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(russo Osetija) Regione della Caucasia, divisa politicamente in O. Settentrionale e O. Meridionale. Il territorio è prevalentemente montuoso, con clima rigido e piovoso nella parte meridionale. Vi abbondano [...] la vegetazione forestale e i pascoli alpini; sono diffusi le colture di cereali e l’allevamento.
Fu colonizzata anticamente dagli Osseti; dopo il 1784 la Russia ne iniziò la conquista, portandola a termine nel 1802, e consolidò il suo dominio con la ...
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WALLACE, Henry Agard
Vittorio GABRIELI
Uomo politico americano, nato nella contea di Adair (Iowa) il 7 ottobre 1888. Ministro dell'Agricoltura dal 1933 al 1940 e intimo collaboratore di Roosevelt, diede [...] risanamento della situazione delle campagne, rompendo con il tradizionale laissez-faire, disponendo un controllo federale sulle colture, organizzando la difesa del suolo contro l'erosione, agevolando la normalizzazione dei prezzi agricoli mediante l ...
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(giapp. Kazan-retto o Iwo-retto) Gruppo insulare del Giappone (28 km2), nella prefettura di Tokyo, situato nel Pacifico occidentale, fra le isole Bonin a N e le Marianne a S. Le isole principali sono Kita [...] Iwo-Jima, Iwo-Jima e Minani Iwo-Jima. Di origine vulcanica e di natura montuosa, ma non molto elevate, hanno colture di tipo tropicale, fra le quali predomina la canna da zucchero.
Dal 1887 fino alla Seconda guerra mondiale appartennero al Giappone. ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] isole Luzon e Panay, e il mais (5 milioni di t); rilevanti le produzioni di manioca, patate, ortaggi, frutta. Tra le colture di piantagione prevalgono la canna da zucchero e soprattutto la palma da cocco (copra, noci e olio), coltivata su un quarto ...
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Uomo politico colombiano (Santa Rosa de Viterbo 1850 - Bogotá 1921); in gioventù fu esploratore e commerciante. Ministro degli Interni col dittatore R. Núñez, fu poi ambasciatore in Francia e in Svizzera. [...] ogni opposizione, cercò di promuovere lo sviluppo economico del paese favorendo gli investimenti dall'estero e incentivando le colture da esportazione. Nel 1909 fu costretto a dimettersi per aver pattuito con gli USA una cifra irrisoria a titolo ...
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(arabo al-Biqā‛), Valle della Grandiosa depressione del Libano, costituita da una fossa tettonica che continua la depressione solcata dal Giordano. È lunga 120 km, larga da 8 a 12, percorsa a S dal Litani [...] dalle acque. Il terreno è formato da conglomerati poco permeabili e da terre giallastre e rossicce adatte alle colture, specie cerealicole. Da essa prende nome una provincia libanese; capoluogo Zahlah.
Nella guerra civile libanese (1976), la valle ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] interne; le oasi irrigue della regione presahariana e sahariana. Per oltre la metà le terre arabili sono adibite alla coltura dei cereali, la cui produzione, per i bassi rendimenti unitari e per l’irregolarità del regime pluviometrico, è soggetta ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...