CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] per risolvere il quale, accanto all'opera dei legati, si poneva massicciamente l'iniziativa dei privati che volevano integrare le colture di alberi con quelle della canapa, del riso e di altri cereali nei terreni umidi guadagnati con la bonifica.
La ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] personalmente, percependo il significato più ampio dell’impresa, relativo alla crescita del suo prestigio. Tuttavia, il recupero alla coltura di ampi territori non modificò i modi e i rapporti di produzione e soprattutto non moltiplicò la proprietà ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] orientò i suoi studi successivi in senso scientifico; si occupò seriamente di agricoltura, compiendo esperimenti, promuovendo alcune colture, diffondendo nuove piante. Nel 1783 pubblicò a Pavia le Osservazioni circa il flogisto,e le differenti specie ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] sui territori coltivati (i contadini risiedevano in villaggi spesso lontanissimi dai loro campi) e di delimitazioni (che esponeva le colture al calpestio e ai guasti delle greggi prive di stalle e di pascoli definiti), ma soprattutto la radicata ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] resa dei terreni posseduti dalle comunità, stabilì di farli concedere in enfiteusi a privati, dando impulso soprattutto alle colture delle patate, del cotone e del ricino. Curò l'istruzione agraria incoraggiando l'agronomo Adamo Fabbroni di Perugia ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] dell'Italia centrale e meridionale, fra il 1764 e il 1767, non furono soltanto naturali. I guasti alle colture prodotti dal maltempo furono aggravati dai difetti intrinseci del sistema annonario e dalla sostanziale incapacità dell'amministrazione ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...