Gruppo di antibiotici della famiglia dei macrolidi; i primi furono isolati a partire dagli anni 1970 da colture di Streptomyces hygroscopicus aureolacrimosus. Successivamente, numerose altre m. sono state [...] ottenute per fermentazione da nuovi ceppi batterici e anche, a partire dagli anni 1980, mediante sintesi chimica. Una delle più importanti m., indicata come m. A3, ha formula
I vari composti del gruppo ...
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In medicina nucleare, tecnica istologica basata sull’impressione da parte di isotopi radioattivi (previamente introdotti nell’organismo o in colture di tessuti o cellule) di un’emulsione fotografica posta [...] a contatto dei preparati istologici allestiti con parti di quell’organismo o con materiale di quelle colture. ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] cl. di scienze fisiche, mat. e nat., s. 5, XXV [1916], 1, pp. 689-692; Sull'origine delle reti nervose nelle colture di tessuti, ibid., pp. 663-668; Connessioni e struttura degli elementi nervosi sviluppati fuori dell'organismo, in Atti della R. Acc ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] 'infezione acuta come l'erisipela è molto antica e, fin dal secolo scorso, W. B. Coley propose l'impiego di colture batteriche uccise per la cura dei tumori. Le tossine di Coley hanno un effetto necrotizzante ed emorragico sui tumori, specialmente i ...
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Nome di due antibiotici, contraddistinti con le lettere A e B, dotati di azione antimicotica e isolati da M. Gold e colleghi nel 1955 da colture di streptomiceti del suolo di specie non bene identificata. [...] Chimicamente sono polieni: l’a. A è un tetraene e l’a. B, assai più attiva e largamente impiegata nella terapia delle candidosi, un eptaene, C47H73NO17 ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] vantaggio in quanto semplifica i problemi, ma dà luogo anche a un'approssimazione spesso grossolana della realtà. L'uso delle colture in vitro è aumentato in maniera esponenziale e si è venuto affermando con l'avvento della biologia molecolare e dell ...
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TETRACICLINE
Franco SCANGA
. Gruppo di antibiotici che prende nome dalla tetraciclina (così detta per la presenza di 4 anelli benzenici condensati), comprendente, oltre la tetraciclina, la clortetraciclina [...] dei varî composti.
Clortetraciclina (o aureomicina). - È il primo antibiotico di questo gruppo che è stato ottenuto da colture di Streptomyces aureofaciens. Si usa sotto forma di cloridrato e si presenta come una polvere di colore giallo-oro, poco ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] e sono denominati LD (Lymphocyte Defined) o LAD (Lymphocyte Activating Determinants). La capacità di dare luogo a MLR in colture di linfociti incompatibili per differenze antigeniche non controllate dal complesso H-2 è pure sotto controllo di un gene ...
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Sostanza del gruppo delle lectine estratte dai semi di alcune piante (per es., Phaseolus vulgaris) che, senza la partecipazione di anticorpi, è in grado di agglutinare le emazie. Viene utilizzata nelle [...] colture in vitro di linfociti del sangue periferico in quanto possiede la capacità di trasformare i linfociti in linfoblasti, stimolandone la divisione. È molto utilizzata nello studio del cariotipo dei mammiferi e dell’uomo. ...
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Nome brevettato con cui è messo in commercio l’antibiotico ossitetraciclina, scoperto nel corso di ricerche microbiologiche eseguite su numerosissimi campioni di terra di provenienza diversa. Fu isolata [...] di un actinomicete, che, per il caratteristico aspetto rugoso e screpolato delle stesse colture su agar, fu denominato Streptomyces rimosus. La t., che si presenta come una sostanza anfotera, cristallina, di colore giallo, ha un ampio spettro di ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...