Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] da IL-l2 in vitro. Mentre i linfociti T CD4 provenienti da topi BIO.D2 mantengono la reattività a IL-l2 in coltura e presentano un fenotipo differenziativo THl, i linfociti T CD4 di topi BALB/c, trattati nello stesso modo, mostrano un fenotipo ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] in ambienti protetti, quali cabine per lavori di alta sterilità (manipolazione di farmaci e di materiali biologici: virus, colture di cellule ecc.) e per ridurre il più possibile la contaminazione dell'aria in camere operatorie, reparti per immaturi ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] le variazione del Ca2+ citosolico, di capire la complessità e varietà del segnale a livello di singola cellula, sia in colture cellulari sia in fettine di tessuto o in organi interi. Altri approcci si sono basati sulla luminescenza della fotoproteina ...
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Inquinamento
Guido Barone
L'inquinamento (dal latino inquinamentum, "immondezza, lordura") può essere definito come l'alterazione dell'ambiente naturale da parte dell'uomo, attuata mediante l'introduzione [...] ) che si aggira intorno a 100. Attualmente, anche per motivi etici si tende sempre più a usare, al posto degli animali, colture cellulari. Se si hanno disponibili solo questi ultimi dati, la stima di tale valore è però molto più incerta. Nel caso che ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] .
Bibliografia
Casarett and Doull's toxicology, ed. M.O. Admur, J. Doull, C.D. Klassen, New York, Macmillan, 1993.
Colture cellulari in tossicologia, a cura di F. Zucco, V. Bianchi, Roma, Lombardo, 1994.
Ecotossicologia, a cura di M. Vighi, E ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , ma senza disturbi manifesti. Importanti sono la linfocitopenia spontanea e la diminuzione della sensibilità di queste cellule in coltura all’azione di agenti mitogeni, cioè che favoriscono la moltiplicazione. Ciò ha evidenti implicazioni in campo ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] 50%) e ha stimolato numerose ricerche condotte soprattutto con l'ausilio della microscopia elettronica e di tecniche di coltura virale. Negli ultimi anni numerosi agenti virali sono stati osservati nelle feci di soggetti affetti da malattia diarroica ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] dipende tuttavia in pari misura da fattori sociali e climatici. Le grandi civiltà sono state legate a tre colture fondamentali (grano, riso e mais) e ciò ha comportato importanti differenze regionali della patologia. I fattori sociali si ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] I due otterranno, insieme a Salvador E. Luria, il premio Nobel 1969 per la medicina o la fisiologia.
Una nuova tecnica di coltura dei virus in vitro. è messa a punto da Frank M. Burnet e dai suoi collaboratori della University of Melbourne. Il metodo ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] e la sua interruzione può essere la causa della formazione di un clone neoplastico. Studi condotti su cellule in coltura hanno evidenziato che esse, aumentate di numero per duplicazione, hanno diminuito il potenziale di proliferazione e sono entrate ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...