Sostanza prodotta da microrganismi e capace d’agire su altri microrganismi (o su cellule viventi) inibendone la crescita o distruggendoli (azione di antibiosi). Il fatto che prodotti batterici potessero [...] Si preparano così i cosiddetti a. semisintetici, che si possono ottenere per via biologica aggiungendo al terreno di coltura un adatto precursore capace di deviare la normale biosintesi indirizzandola alla produzione del composto desiderato (nel caso ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] ES stesse. In linea di massima, lo sviluppo di un topo knock-out prevede le seguenti fasi.
Fase in vitro. - 1) Crescita della coltura di cellule ES in vitro sotto forma di monostrato; 2) inattivazione di una singola copia del gene in esame attraverso ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] uomo. Macromolecole recettrici degli estrogeni sono state isolate dall'utero. Recettori dei cortisonici sono stati individuati in colture di fibroblasti e, attendibilmente, in alcune aree del cervello; recettori per l'insulina nel tessuto adiposo. Un ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] (da 9000 a 45.000 litri) dove si coltiva la muffa che è un organismo aerobio obbligato. Durante l'incubazione in coltura sommersa della muffa si ha un certo sviluppo di calore dovuto ai processi fermentativi, calore che è utilizzato per avviare la ...
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] anatomopatologica e comportamentale in tutto simile al mdA.
Una seconda causa che può attivare un programma di apoptosi in colture di cellule o in animali da laboratorio è la deprivazione di stimoli elettrici. Se le afferenze che normalmente giungono ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] ) è molto più corta ed è anch’essa in grado di interagire con diverse proteine intracellulari.
Studi in animali e in colture di cellule in vitro hanno evidenziato che questa proteina fa parte di quel tipo di polipeptidi dotati di numerose attività le ...
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Clonazione: tecniche di trasferimento nucleare
Lesley Paterson
Ian Wilmut
Il termine clonazione può avere numerosi e diversi significati: può indicare la propagazione di piante per talea, la produzione [...] nucleare sono stati impiegati anche nuclei nella fase G2/M. In questo caso la citocalasina B non viene inclusa nel mezzo di coltura, in quanto in fase G2/M si ottiene la rimozione di metà dei cromosomi del nucleo. L'embrione ricostruito è quindi ...
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(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)
Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del [...] , cavo orale e altri). I test vengono eseguiti su animali da laboratorio e si stanno sviluppando test su colture cellulari.
La forma cosmetologica definisce il tipo di eccipiente. Bisogna tuttavia considerare che in cosmetica tutto il preparato ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] utilizzando microelettrodi di registrazione; questo si ottiene in laboratorio con l'impiego di neuroni appartenenti a colture artificiali di tessuti o ad animali da esperimento anestetizzati. Tale approccio consente ai ricercatori di studiare ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] casi, associata principalmente al virus dei pipistrelli o a ceppi fissi adattati in laboratorio ad animali o colture cellulari) si possono avere quattro forme distinte. La prima, caratterizzata da dolori generici, intorpidimento e paralisi flaccida ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...