Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] 2000 hanno dimostrato che si può aumentare la resa produttiva fino a un 30% mediante la gestione integrata delle colture (ICM, integrated crop management) e migliori tecniche di coltivazione. L’ICM e il miglioramento delle tecniche colturali sembrano ...
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RUSSIA BIANCA
Paolo Migliorini
Adriano Guerra
(o bielorussia, XXX, p. 336; App. II, II, p. 768; III, II, p. 642; v. URSS, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, [...] t di torba in formelle prodotte nel 1990). Vi s'individuano tre principali regioni agricole: una settentrionale, dove predominano le colture foraggere e del lino e l'allevamento del bestiame da latte e da carne; una centrale, dedita alla coltivazione ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] in due gruppi: quelle con azione antierosiva (prati avvicendati, foraggere permanenti e boschi) e quelle con minore efficacia (colture arboree e altri seminativi). Ma il rapporto tra erosione e uso del suolo è da imputarsi anche alla diffusione di ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] 34,9%), gl'incolti e gl'improduttivi (da 9 a 9,7%), mentre sono in lieve diminuzione i seminativi (da 41,2 a 40,7%), le colture legnose (da 1,2 a 1%) e i prati-pascoli (da 14,5 a 13,7%). Le maggiori aliquote del reddito agricolo provengono sempre dai ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
Popolazione. - La popolazione del P., secondo una valutazione del 1959, è di 10.524.000 ab. [...] 1952-53 e su 59.000 ha nel 1958, anno in cui se ne sono prodotti circa 1.990.000 q. Negli ultimi anni si è molto diffusa la coltura del cotone, che era coltivato nel 1948-49 su 145.000 ha (580.000 q di fibra e 980.000 q di seme), e si è esteso nel ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] occupano 800.000-900.000 ha all'anno, metà dei quali spettano al solo mais. In netto progresso, al contrario, appaiono le colture ortive (pomodori: 6.300.000 q nel 1976) e quelle fruttifere, che nel 1976 hanno dato una produzione di circa 7 milioni ...
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NIGERIA (XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, 11, p. 407; III, 11, p. 267)
Carlo Da Pozzo
Salvatore Bono
Daniela Primicerio
Stato federale, indipendente dal 10 ottobre 1960, nel 1961 incorpora la regione [...] territorio è improduttivo, essendo il 34% occupato da foreste, il 28% da pascoli e il 26% dalle coltivazioni. Tra le colture da esportazione, prevalenti nel Nord e nella fascia costiera, spiccano cacao e palma, dei quali la N. è il secondo produttore ...
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YEMEN (XXXV, p. 834; App. II, 11, p. 1135; III, 11, p. 1142)
Paolo Minganti
Giovanni Garbini
A partire dal novembre 1962 il regno yemenita è divenuto una Repubblica araba. Al censimento del 1975 la [...] oltre che delle palme da datteri (700.000 q di datteri). La sezione costiera dell'altopiano, dotata di buone precipitazioni estive, consente le colture di mais (700.000 q), sorgo (8 milioni di q), orzo (800.000 q), frumento (500.000 q). Il patrimonio ...
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NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902)
Marina EMILIANI SALINARI
Cesare PETTINATO
ZELANDA Popolazione (p. 73). - Secondo il censimento del 1945 la popolazione della Nuova Zelanda ammontava a 1.702.298 [...] nel 1941; 74.418 nel 1945), mentre in leggero aumento sono le colture ad orzo e avena. Tra le nuove tendenze economiche va segnalato il diffondersi delle colture delle piante da frutta, che forniscono già una larga esportazione. Le esigenze belliche ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192)
Umberto BONAPACE
Onorio GOBBATO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Immutata, dal 1948, l'estensione territoriale (10.170 km2) e la divisione amministrativa in [...] cereali tuttavia non sopperiscono per intero al fabbisogno interno, e il grano deve essere largamente importato. Particolare importanza hanno le colture arborescenti, e in primo luogo la vite (22.000 ha e 750.000 q d'uva, destinata alla vinificazione ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...