Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] di grano, l’altra che esso favorisce il latifondo riducendo la flessibilità degli investimenti agricoli nel dirigersi verso le colture più moderne; è per questo che i latifondisti del Sud sono tanto protezionisti quanto gli industriali del Nord.
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] di subconcessioni che gravavano sui contadini irlandesi, costantemente indebitati verso i signori. Il frazionamento eccessivo delle colture aveva poi favorito l’enorme espansione della coltivazione della patata, trasformando quella irlandese in un ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] e all'allevamento del bestiame. Di particolare interesse i capp. XVIII ("Erbe di uso nelle arti"), riguardanti le colture suscettibili d'impiego manifatturiero, e XVII ("Delle pasture"), che discute la produzione di foraggere per l'allevamento ed ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] al compimento di un intero ciclo produttivo nella produzione agricola, considerando anche l’avvicendamento e la rotazione delle colture.
Nel linguaggio del marketing, il ciclo di vita del prodotto è la successione degli stadi che un prodotto ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] (o l’usuario) fa propri i f. naturali e civili per la durata del suo diritto (art. 984 c.c.). Per le colture annuali o pluriennali (per es., i boschi), se il proprietario e l’usufruttuario (o l’usuario) si succedono nel godimento della cosa ...
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TABACCO (XXXIII, p. 145; App. II, 11, p. 940)
Basilio DESMIREANU
Coltura e rendimento. - Nel decennio 1950-1959, la coltura del t. nel mondo non ha subìto nel suo complesso troppo profondi cambiamenti [...] passano da 13,5 nel 1950 a 16,0 q per ha nel 1959, con un aumento di ben 18,5%.
Passando alla coltura del t. per regioni, appare evidente la preminenza di quattro regioni: Campania, Puglia, Veneto e Umbria, le quali nel loro insieme rappresentavano ...
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OLI E GRASSI
Eugenio Mariani
(v. oli, XXV, p. 266; App. II, II, p. 452; III, II, p. 299)
La produzione mondiale di o. e g. negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta è andata gradualmente crescendo; [...] è stato in gran parte favorito dalle nuove varietà, cosiddette a contenuto zero di acido erucico: infatti, la CEE ha sovvenzionato solo colture di questa nuova varietà; gli USA hanno consentito l'uso di o. con non più del 2% di acido erucico; si ...
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(App. III, I, p. 553; IV, I, p. 692)
I consumi. - La prima crisi energetica (1973) modificò profondamente le tendenze, che sembravano consolidate, circa l'evoluzione dei consumi complessivi di e. e il [...] atmosferiche ad alto contenuto di acido solforico o nitrico, responsabili dell'inquinamento di laghi e di danni a colture e vegetazioni.
Declino dei prezzi reali dell'e. e conflitto tra economicità e accettabilità sociale del nucleare e ...
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SIBERIA
Alessandro Ferri
(XXXI, p. 630; App. II, II, p. 819; III, II, p. 728; IV, III, p. 318)
Nel sistema delle grandi regioni economiche della Federazione Russa, già fissato con decreto governativo [...] delle infrastrutture e dei mezzi di trasporto su rotaia e su acqua, l'estensione dell'agricoltura alle colture foraggere per incrementare, ove possibile, l'allevamento. Indubbiamente il punto di forza delle regioni orientali della Federazione ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] gli inputs agli agricoltori. A tutto ciò va aggiunta la necessità di cambiare il tipo di produzione agricola introducendo colture più pregiate, purché i rischi connessi alla coltivazione e alla vendita di questi prodotti non superino i relativi ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...