TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] agraria e forestale, mentre la superficie improduttiva copre circa 216.000 ha. I seminativi si estendono su 12.000 ha e le colture legnose su circa 45.000 ha; quasi 1 milione di ha è occupato dai prati e pascoli permanenti e dalla superficie boscata ...
Leggi Tutto
Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...]
Diffusione transcontinentale
La storia successiva è nota (Cavalli-Sforza e Cavalli-Sforza, 1993; Diamond, 1997). Le colture iniziate nel Mediterraneo già durante l'evo Antico si diffusero verso nord (Europa settentrionale), sud (Africa subtropicale ...
Leggi Tutto
CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] nelle stufe a secco.
Classificò un gran numero di funghi parassiti delle piante, d'Insetti ed Acari dannosi alle colture agricole; mise insieme una ricca collezione di funghi Imenomiceti utili e dannosi, che conosceva come pochi in Italia; attese ...
Leggi Tutto
BUSSATTI (Busatti, Bussato), Marco
Ugo Tucci
Di famiglia originaria di Ferrara - che si ornava di un Antonio, dottore in diritto, il quale aveva servito come giusdicente sotto il ducato di Ercole I [...] anche nella distinzione che, secondo l'orientamento corrente, egli pone fra agricoltura utile e agricoltura dilettevole, disprezzando le colture erbacee come quelle che richiedono "gran fatica e sudore" e procurano poco piacere e "allegria alla vista ...
Leggi Tutto
In botanica, tessuto costituito da cellule indifferenziate – che si accrescono per divisione costituendo gli istogeni, localizzati nell’apice vegetativo del caule e della radice – da cui si originano i [...] modificare parzialmente o totalmente il piano di sviluppo. Con stimoli artificiali si può indurre la divisione cellulare in colture sterili di tessuti vegetali, nei quali, con altri stimoli, si può provocare e controllare lo sviluppo organotipico dei ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] Comitato circolare seme-bachi, col compito di studiare rimedi igienico-sanitari e individuare un seme sano per ripopolare le colture trentine.
A riprova della sua affidabilità scientifica e umana, il G. venne investito del compito di svolgere tali ...
Leggi Tutto
GAROVAGLIO, Santo
Massimo Rossi
Nacque a Como il 28 genn. 1805, da Francesco, farmacista, e Teresa Mazzucchelli. Dopo il ginnasio-liceo, nel 1821 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università [...] particolare rilevanza, come risposte alla rapida diffusione della filossera e della peronospora e ai danni gravissimi causati alle colture viticole.
Sotto la direzione del G., fin nei primi anni furono condotte dal Laboratorio ricerche applicate all ...
Leggi Tutto
Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] abbondante, segue un’annata di scarica; tale alternanza varia secondo le regioni. L’olivicoltura è una delle più importanti colture agrarie in Italia. La superficie olivicola italiana ha subito una sensibile riduzione dai primi anni 1970 in poi, ma ...
Leggi Tutto
FRANCINI, Eleonora
Gaspare Mazzolani
Nacque a Sesto Fiorentino il 14 luglio 1904 da Enrico e da Vittoria Marinai. Studiò presso l'università di Firenze, dove ebbe professori G. Negri ed E. Carano, sotto [...] con l'intento di identificare e conoscere i consorzi vegetali residui della vegetazione spontanea, la flora infestante delle colture agrarie, la flora dei margini stradali e quella avventizia.
Di questa linea di ricerca, ampia e organica, restano ...
Leggi Tutto
ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] dall'A. su questioni agronomiche alle pp. 313 S., 315 S., 317 9-, 330-332, 333 S., 362-364; Memoria sopra la coltura dell'Erba nella del Sig. P. A.... per uso di Foraggio, e di pascolo de' Bes..., letta nella generale adunanza della Società Georgica ...
Leggi Tutto
-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...