Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] richiede un clima caldo. Nei climi temperati la coltura si esegue su terreno permanentemente sommerso da uno di seguito sullo stesso appezzamento.
Il r. viene alternato con varie altre colture (per es. prato, frumento, mais, canapa) e le rotazioni, ...
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totipotente Si dice di cellula staminale che, non essendosi ancora differenziata, può evolvere in qualunque tipo di cellula dell’organismo (➔ staminale).
In botanica, di cellula o di gruppo di cellule [...] Epatiche possono originare corpiccioli (propagoli) che si sviluppano poi in un tallo normale; in altri casi si può rendere evidente la totipotenza artificialmente. La totipotenza delle cellule vegetali si rivela largamente nelle colture in vitro. ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] definizione dei tempi del rituale e delle attività economiche (per es., i tempi della semina e del raccolto delle colture e di conservazione dei prodotti). Il più importante fenomeno stellare nell'astronomia e nella calendaristica inca era legato all ...
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(o Boraginacee) Famiglia di piante Dicotiledoni Simpetale, precedentemente classificata nell’ordine Tubiflore e inclusa in quello delle Solanali in seguito a studi filogenetici che hanno portato alla suddivisione [...] rotata, azzurra, è la borragine (o borrana), nome comune di Borago officinalis. È diffusa in gran parte dell’Europa, frequente nei campi e negli orti, spesso anche come residuo di antiche colture: le foglie sono consumate in insalata o fritte. ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...]
I testi menzionano non soltanto la necessità di analizzare e classificare il suolo e l'acqua, ma anche quella di scegliere le colture più adatte ai diversi tipi di suolo e di acqua. Si fa riferimento alla consociazione nonché alla rotazione delle ...
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piante C3
Amedeo Alpi
Piante caratterizzate da una fissazione fotosintetica del carbonio realizzata da un solo enzima, la Rubisco, che è la modalità più diffusa negli organismi vegetali. Tramite il [...] di Calvin. Questi scienziati usarono una metodologia sperimentale che si basava sulla somministrazione di CO2, marcata con 14C, a colture in sospensione di alghe verdi Chlorella e Scenedesmus, e prelevando campioni di alghe a corti intervalli dalla ...
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Botanica
Albero (Prunus dulcis; v. fig.) della famiglia Rosacee, alto fino a 10 m, con foglie oblunghe, leggermente seghettate, lungamente picciolate, fiori con petali bianchi o leggermente rosei. Il frutto [...] e meridionali, dove è in fioritura da dicembre a marzo a seconda delle località e dell’andamento climatico. Si coltiva consociato con colture erbacee; i luoghi più adatti sono gli altopiani e le colline ben aerate; teme il gelo, specie tardivo, e i ...
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agraria Tecnica di parziale sterilizzazione del terreno, che utilizza l’energia solare, detta anche pacciamatura riscaldante. Si attua coprendo il terreno, grazie alla copertura del terreno con un film [...] a numerose specie di funghi, anche nei confronti di batteri, Nematodi ed erbe infestanti; essa viene impiegata nelle colture intensive, di serra e di pieno campo, con particolare riferimento all’ortofloricoltura, soggette di norma a un elevato ...
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GIBBERELLINE
Gaspare MAZZOLANI
. Negli ultimi anni sono stati sottoposti ad accurate ricerche metaboliti del fungo Gibberella fujikuroi (Saw.) Wr., forma ascofora di Fusarium moniliforme Sheld., noto [...] e sia stata segnalata anche in altri paesi in cui si pratica la coltura del riso, compresa l'Italia (A. Cattaneo, 1877; E. Baldacci, Le g. A1, A2, A3, A4 sono state ottenute da filtrati di colture del fungo; la g. A5 (o GA-5) alla quale si assegna ...
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patata
Alessandra Magistrelli
Il tubero che ha cambiato il mondo
La patata è tra i cibi più consumati al mondo e oggetto di ricerca della genetica vegetale che ne seleziona innumerevoli varietà. È un [...] gli altri continenti.
Sembra che Solanum tuberosum (v. fig.) sia nato per mutazione spontanea sulle Ande peruviane, ma le prime colture di patate risalgono a due secoli prima di Cristo nelle regioni intorno al Lago Titicaca, a 3.800 m d’altitudine ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...