funghi
Alessandra Magistrelli
I vegetali privi di clorofilla
I funghi formano un regno di circa 100.000 specie.Vivono sulla terra e in acqua. Comprendono, oltre ai noti funghi dei boschi e dei prati, [...] a un nuovo lancio. I biologi stanno studiando come utilizzare questi funghi per combattere gli insetti dannosi alle colture agricole.
Nel Phallus impudicus, chiamato comunemente satirione, le mosche sono attratte dal suo odore (per noi disgustoso ...
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Sostanza mucillaginosa estratta mediante ebollizione con acqua da alghe marine (Rodofite) del genere Gelidium (Giappone, Cina, California) e Ahnfeltia (Siberia). Si presenta sotto forma di polvere biancastra, [...] galattosio; il numero di gruppi solforici è appena del 2% rispetto a quello delle molecole di galattosio. Trova larga applicazione per la preparazione di lassativi, come eccipiente di farmaci, per la preparazione di mezzi di colture microbiologiche. ...
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In ecologia, con riferimento a una popolazione preda, il numero di individui che si aggiungono alla popolazione stessa in assenza di predatori. Esso rappresenta un bilancio tra natalità e mortalità ed [...] delle prede decrescono, mentre, al contrario, se il r. supera la predazione, le popolazioni delle prede si accrescono. Il r. ha una importanza pratica per quanto riguarda i problemi connessi alla lotta contro gli organismi nocivi alle colture. ...
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In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] a secondo della natura dei germi cui è destinata. Si hanno c. elettive per una determinata specie batterica e altre colture comuni invece a più specie. C. di tessuti e di cellule Metodo d’indagine biologica destinato ad allevare frammenti di ...
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Biologia
In biologia molecolare, regolazione della fine della trascrizione dell’RNAm, coinvolta nel controllo dell’espressione di alcuni operoni batterici. L’a. è ben conosciuta nella trascrizione dell’operone [...] , fenomeno scoperto da L. Pasteur, consistente nella diminuzione della virulenza di microrganismi patogeni, in seguito a ripetute colture, o inoculazioni in animali da esperimento, o dopo trattamento con mezzi chimici (fenolo), o fisici (essiccamento ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] avviene con le varietà precedenti. Con l'uso di questo grano, la produzione in Messico è aumentata di circa il 4oo%.
La coltura delle piante è basata, al giorno d'oggi, anche sugli studi biochimici delle qualità nutritive, del sapore, del colore e di ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] a uno stimolo esterno, può rendere sterili i semi. Tra le altre ipotesi c'è quella di rendere le colture geneticamente incompatibili con le piante selvatiche affini, o di modificare lo sviluppo dei fiori in modo che possano autofecondarsi senza ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] ,5% in studi sugli amniociti e 2,5% in quelli sui villi coriali.
L'affidabilità diagnostica, che è quasi assoluta nelle colture di liquido amniotico, è invece solo del 99% nei preparati diretti di trofoblasto. Le discrepanze sono per lo più dovute ad ...
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totipotente Si dice di cellula staminale che, non essendosi ancora differenziata, può evolvere in qualunque tipo di cellula dell’organismo (➔ staminale).
In botanica, di cellula o di gruppo di cellule [...] Epatiche possono originare corpiccioli (propagoli) che si sviluppano poi in un tallo normale; in altri casi si può rendere evidente la totipotenza artificialmente. La totipotenza delle cellule vegetali si rivela largamente nelle colture in vitro. ...
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Shiva, Vandana. - Scienziata, ambientalista e attivista indiana (n. Dehra Dun 1952). Dopo gli studi di Fisica all'Università del Punjab e conseguito il PhD in Filosofia della scienza all’Università del [...] sviluppo economico, si è battuta contro la globalizzazione. Tra le sue battaglie vi sono quelle contro OGM, colture intensive, desertificazione, ingegneria genetica, biotecnologie e biopirateria. S. inoltre ha condotto numerose campagne per la difesa ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...