GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] coerenti con lo specifico indirizzo scientifico dell'autore.
Un altro filone di ricerca, perseguito nella sede ferrarese, fu quello delle colture in vitro di tessuti, già iniziato fra il 1938 e il 1940: il G. riuscì a coltivare tessuti meristematici ...
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In chimica, la trasformazione demolitiva operata da microrganismi su sostanze organiche, con formazione di composti stabili, quali l’anidride carbonica e l’acqua, non ulteriormente suscettibili di fermentazione [...] unico microrganismo. Pertanto, conviene effettuare il trattamento biodegradativo in presenza di un consorzio appropriato; per es., le colture pure raramente sono capaci di degradare sia la parte idrofila sia quella idrofoba di un tensioattivo, la cui ...
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Movimento di traslazione di organismi unicellulari orientato da uno stimolo chimico. Un organismo modello utile per la comprensione della base molecolare della c. è la muffa Dictyostelium discoideum, che [...] fattori fisici sono coinvolti nella migrazione cellulare. Già nel 1954 era noto che il movimento delle cellule in coltura viene inibito quando cellule adiacenti vengono in contatto fra loro. Questo fenomeno, detto inibizione da contatto, regola la ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] tempi brevi, in quanto le cellule degli organi in studio non sono in grado di essere a lungo mantenute in coltura.
Dopo che Strumwasser (v. Aschoff, 1965) ha dimostrato che i gangli isolati del mollusco marino Aplysia possiedono un ritmo giornaliero ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] una soglia di accettabilità tale che il rischio sia inferiore o per lo meno eguale a quello accettato per le colture tradizionali, ossia per le piante ottenute con i metodi convenzionali.
L'altro scopo fondamentale della valutazione responsabile e ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] Le ASC, invece, sono più difficili da isolare, poiché presenti in quantità minima nei tessuti maturi, e la loro espansione in coltura non è efficiente come quella delle ES, seppure le ASC replichino molto velocemente e per un numero molto elevato di ...
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Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] e quello contro la febbre gialla (antiamarillico), ma solo nel 1949 hanno preso forma le speranze di una profilassi antivirale mediante colture di virus su cellule umane o di scimmia. J.E. Salk pubblicò nel 1955 i risultati ottenuti con il suo primo ...
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melasso
Matilde Manzoni
Termine che identifica, in senso stretto, il sottoprodotto del processo di produzione del saccarosio (comunemente conosciuto come zucchero), ottenuto per estrazione da barbabietola [...] indipendentemente dall’area geografica di produzione e quindi dai costi di trasporto, con la finalità di apportare alle colture microbiche più elevati livelli di biotina. Altri sottoprodotti identificati con il termine generico e improprio di melasso ...
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epidermide
Stefania Azzolini
Epitelio squamoso pluristratificato e cheratinizzato che, assieme al sottostante derma, costituisce la pelle. L’epidermide, derivata dall’ectoderma, ha uno spessore di 0,07÷0,12 [...] . I melanosomi contenenti il pigmento sono trasportati per mezzo dei propri processi dendritici al citoplasma dei cheratinociti, con un processo non ancora del tutto chiarito, noto come secrezione citocrina.
→ Cellula. Colture di cellule e tessuti ...
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Botanica
Edificio destinato alla coltivazione di piante da fiore, di primizie, tardizie e prodotti ortofrutticoli di pregio, di collezioni di piante esotiche. Nelle s. vengono realizzate artificialmente [...] . per scopi speciali sono quelle per la forzatura e per la moltiplicazione, veri laboratori per gli esperti floricoltori.
Le colture sotto tendone sono ripari di plastica applicati direttamente ai filari delle piante al suolo (in genere ortaggi bassi ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...