Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] per sintesi chimica o con batteri ricombinanti, come anticorpi e vaccini; i benefici che ne derivano, rispetto alle tradizionali colture di cellule animali, sono i minori costi di produzione e i minori rischi di trasmissione di patogeni. Nonostante i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] agli animali, a causa dell'estensione delle piantagioni e del costo necessario alla somministrazione dei trattamenti. Ciò vale per le colture alimentari dominanti come il grano, il riso, il mais, la canapa, i semi per la produzione di olio e così ...
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Ecologia
La variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie (diversità genetica), fra specie diverse e tra ecosistemi (➔ anche diversità). Le specie descritte dalla scienza sono [...] poco lungimiranti, i condizionamenti del commercio internazionale, che ha portato i paesi meno industrializzati a sviluppare le sole colture per le quale la domanda è più elevata, la mancanza di adeguate valutazioni economiche sul valore della b ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] sono rappresentate da due tipi di cellule, uno più indifferenziato chiamato BFU-E (cellule capaci di formare in coltura piccole colonie eritropoietiche) e l'altro più differenziato detto CFU-E (cellula capace di formare grandi colonie eritropoietiche ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] in due gruppi: quelle con azione antierosiva (prati avvicendati, foraggere permanenti e boschi) e quelle con minore efficacia (colture arboree e altri seminativi). Ma il rapporto tra erosione e uso del suolo è da imputarsi anche alla diffusione di ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] . È invece eluviale lo strato di terreno che ricopre i versanti montuosi e nel quale si effettuano le varie colture agrarie di montagna. S. fessurato S. argilloso umido (detto anche poligonale) che, per aver subito un essiccamento progressivo, si ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] propagazione dell'infezione alle c. non ancora infettate. L'apoptosi può anche essere indotta sperimentalmente e studiata utilizzando le colture in vitro. Lo spettro degli agenti causali in grado di promuovere l'apoptosi è ampio: si tratta di agenti ...
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In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule, detto anche cariocinesi. La divisione per m. interessa le cellule somatiche e gli stadi immaturi delle cellule germinali (oogoni e spermatogoni). [...] dei cromosomi nelle m. durante le prime fasi dello sviluppo dell’embrione può portare a mosaici cromosomici (➔ mosaico).
Nelle colture dei tessuti in vitro, il coefficiente mitotico è il rapporto fra il numero delle cellule in divisione e quello ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] e sono denominati LD (Lymphocyte Defined) o LAD (Lymphocyte Activating Determinants). La capacità di dare luogo a MLR in colture di linfociti incompatibili per differenze antigeniche non controllate dal complesso H-2 è pure sotto controllo di un gene ...
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metabolismo cellulare
Complessa rete di processi chimici e fisici usata dalla cellula per accrescersi, organizzare la sua struttura interna, riprodursi e svolgere compiti specifici. Tali reazioni, che [...] apparato metabolico, sono trasmessi alla generazione successiva. Il secondo scopo, cioè la riproduzione della cellula o dell’organismo multicellulare, è il requisito base per avere successo nell’evoluzione. (*)
→ Cellula. Colture di cellule e tessuti ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...