ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] sociali (fu, tra l'altro, proprietario illuminato e tentò con successo nelle sue terre l'introduzione di nuove colture, tra cui quella del cotone), divenne presto uno dei maggiori esponenti del movimento novatore cagliaritano e sardo in genere ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] costruito un buon sistema di collegamenti stradali. Provvide inoltre alla sperimentazione di nuove tecniche e di nuove colture e, nel solco della tradizione paternalistica dell'aristocrazia fondiaria toscana, promosse la costituzione di casse di ...
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Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] giudiziario (in cui sveltì la procedura) e nel settore economico; contribuì notevolmente, con l'introduzione di nuove colture (fra le altre quella delle patate), a iniziarela bonifica di terreni paludosi, a incrementare la produzione agricola e ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] da giardino, il diffusore più capace di piante esotiche.
Purtroppo i grossi investimenti finanziari fatti per le varie colture portarono al fallimento il F., che dovette rientrare in Italia, a Bogliasco, nel luglio 1913. Intanto andava interessandosi ...
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MALENOTTI, Ettore
Baccio Baccetti
Nacque a Castagneto Marittimo (oggi Castagneto Carducci), presso Livorno, il 20 genn. 1887, da Giuseppe, artigiano e piccolo proprietario terriero. Attratto fin da [...] sempre seguendo l'andamento biologico dei fitofagi.
La sua attività si estese a tutte le cause nocive insidianti le colture sull'intero territorio italiano, sicché l'osservatorio veronese divenne una fra le più operose fucine di ricerca entomologica ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] il Pavoncelli, uomo pratico quanti altri mai, che dopo aver fatto molti quattrini col grano, a tempo trasformò le sue colture e produsse vino invece di grano, ricavandone nuovi ingenti benefizi» (1987, p. 239).
Parallelamente all’ascesa sociale e ...
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PIERPAOLI, Irma
Anna Maria Miglietta
– Nacque a Roma il 19 aprile del 1891.
Studiò scienze naturali presso l’Università di Roma e nel 1915 si laureò con una tesi sperimentale in botanica seguita da [...] riferimento alla struttura macroscopica delle alghe in rapporto all’ambiente; l’autrice si avvaleva anche del supporto di colture sperimentali.
Il 1° ottobre 1925 si trasferì per insegnare scienze al liceo scientifico di Ancona e pubblicò una ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] coerenti con lo specifico indirizzo scientifico dell'autore.
Un altro filone di ricerca, perseguito nella sede ferrarese, fu quello delle colture in vitro di tessuti, già iniziato fra il 1938 e il 1940: il G. riuscì a coltivare tessuti meristematici ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] è vero che neppure a questa data egli andrà oltre la pura proposta di miglioramenti al suolo ed alle colture, che già aveva indicati nella regolazione delle acque dell'Ofanto, nel raddrizzamento dei tortuosi canali che davano luogo alla stagnazione ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] sua opera di studioso e pubblicista su questioni agrarie con alcuni articoli su La Tribuna concernenti la possibilità di incrementare in Italia la coltura del cotone.
Il C. morì a Chiavenna, nella notte tra l'11 e il 12 sett. 1906, in una pausa delle ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...