VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] cresciuta da 4.875.000 q. nel 1923-28 a 6.635.466 nel 1932-34: tale aumento è in parte dovuto all'estendersi della coltura, ma in parte pure all'aumento del rendimento medio (21,3 q. nel 1932-34), molto superiore a quello del regno (14,7) e inferiore ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] ’agricoltura tradizionale ha incentivato la diffusione della specializzazione agricola, soprattutto nei settori vitivinicolo e delle colture industriali. Le attività secondarie riguardano i campi della meccanica, del tessile e dell’arredamento. Nella ...
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. Nuovo comune creato con r. decr. 25 aprile 1936 nel Lazio e precisamente nella regione fra i Colli Albani e il mare, zona di transizione tra la Pianura Pontina e la Campagna Romana, finora solo saltuariamente [...] , messe a pascolo per circa il 50% dell'area, mentre il 25% è adibito a colture cerealicole e il 14% a prati artificiali e colture specializzate. Le opere di bonifica previste comprendono la sistemazione idraulica dei numerosi fossi, la bonifica ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] da costruzione), che si affianca alle tradizionali produzioni alimentari e dolciarie (liquore Strega). Notevoli, nell’area suburbana, le colture ortofrutticole e di tabacco. Non lontana (19 km) dall’autostrada Napoli-Bari e collegata da un raccordo ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] cereali e della vite e l'allevamento risultano le attività di maggiore rilievo. Il ruolo primario che la coltura dei cereali svolse nell'economia rurale medievale è testimoniato dall'abbondanza delle illustrazioni. Vangare era il compito fondamentale ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] , al contrario di quella settentrionale, incisa da numerose insenature.
Le condizioni climatiche, tipicamente mediterranee, favoriscono le colture della vite, dell’olivo e delle primizie ortofrutticole. Praticati l’allevamento (ovini e caprini) e la ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] immediate vicinanze delle fonti di acqua potabile - portò in molti luoghi a condizioni igieniche critiche, più volte terreno di coltura di epidemie.
Bibl.:
Fonti. - Bremisches Urkundenbuch, a cura di D.R. Ehmck, W. von Bippen, IV, Bremen 1883-1886 ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] zolfo (con relativa esportazione) e i conseguenti flussi immigratori da un contado rurale, che pure andava specializzandosi in colture di pregio (vite, agrumi), determinarono una progressiva crescita della popolazione (68.000 ab. nel 1861; 148.000 ab ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] la fertilità del suo territorio (Cic., Planc., 22; Leg. agr., ii, 66; Horat., Carm., iii, 5, 55; Cat., Agr., 136, 1) noto per le colture d'olivo (Cat., Agr., 146; Varr., Re rust., 1, 2, 6; Horat., Carm., ix, 6, 16; Sat., ix, 4, 69; xx, 8, 45; Iuven ...
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Botanica
Albero (Prunus dulcis; v. fig.) della famiglia Rosacee, alto fino a 10 m, con foglie oblunghe, leggermente seghettate, lungamente picciolate, fiori con petali bianchi o leggermente rosei. Il frutto [...] e meridionali, dove è in fioritura da dicembre a marzo a seconda delle località e dell’andamento climatico. Si coltiva consociato con colture erbacee; i luoghi più adatti sono gli altopiani e le colline ben aerate; teme il gelo, specie tardivo, e i ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...