Città della Spagna settentrionale (174.075 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge a 856 m s.l.m. presso le sorgenti del fiume Arlanzón. È buon mercato agricolo (cereali) e di bestiame [...] del Breda in quella meridionale. Il clima, con inverni lunghi e rigidi ed estati brevi e molto calde, permette le colture cerealicole e della vite, tra le coltivazioni industriali la barbabietola da zucchero. Discreto l’allevamento (bovini da carne e ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] 1973-87, la superficie a seminativo è aumentata del 7%, mentre è diminuita del 15% quella destinata a colture legnose; pressoché stazionarie le foraggere (−4%) e le aree boscate (+4%); l'incidenza della superficie improduttiva, prescindendo dall ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Valsugana, si è estesa recentemente nelle regioni di pianura attorno ai Berici: importanza quasi esclusivamente locale hanno le colture ortofrutticole e la produzione delle olive (Bassano). L'allevamento del bestiame (139.268 bovini e 47.421 suini ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] clima favorevole e l’abbondanza di acque. Sviluppate soprattutto le colture orticole, nella fascia tra N. e Marigliano, e del famosi i vini del Vesuvio e d’Ischia). Discrete le colture floreali in serra (lungo la cimosa costiera vesuviana). Accanto ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] . L’agricoltura occupa quasi il 33% della popolazione attiva e garantisce il 12,8% del prodotto interno lordo (dati 2009). Le colture più importanti per l’esportazione sono: tè (lo S. è il quinto produttore mondiale con 318.470 t nel 2008), hevea da ...
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Costa d’Avorio Stato dell’Africa occidentale, indipendente dal 1960, già colonia francese. Le funzioni di capitale sono state trasferite a Yamoussoukro nel 1983, ma di fatto sono tuttora svolte dalla capitale [...] , dove sono intense e più redditizie le colture di piantagione, ma soprattutto in corrispondenza dell’ banane, ananas; a N la zona delle savane, sede delle principali colture di sussistenza: mais, riso, miglio, sorgo, arachidi, manioca, ma anche ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] passata dai 167 milioni di q del 1977 ai 175 milioni del 1994), le pianure e le valli, che presentano condizioni favorevoli per le colture più redditizie, come quelle della vite (35 milioni di q di uva e 240.000 hl di vino), dell'olivo (14 milioni di ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] la proprietà privata.
Le produzioni agricole più diffuse sono quelle cerealicole (frumento, 2,4 mil. di q e orzo), la coltura della vite e degli agrumi (arance, mandarini, ma soprattutto pompelmi di cui I. è il secondo produttore mondiale con i suoi ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] anni attorno ai 7000 miliardi di lire, con un valore aggiunto che sfiora i 5000 miliardi. L'andamento delle principali colture è vario: mentre nel settore dei cereali (a eccezione del mais) e delle leguminose si registrano diminuzioni di superfici ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] , e per il mais, i cui valori sono di 14,8 q nel 1970 e di 42,1 q nel 1985. Tra le colture legnose, l'olivo assume notevole importanza ed è principalmente distribuito nelle aree collinari della fascia a clima mediterraneo. Il patrimonio zootecnico è ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...