Phylum di organismi Metazoi; vermi a simmetria bilaterale, non metamerici, cilindrici, filiformi o fusiformi, di dimensioni da frazioni di millimetro a qualche decimetro; parassiti o a vita libera nelle [...] due bulbi. Nematocidi sono dette le sostanze antiparassitarie usate per la lotta contro i N. parassiti delle colture agricole (N-metilditiocarbammato sodico, tetraclorotiofene, esteri fosforici con azione anche insetticida ecc.). Applicati di solito ...
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Rusticus
Emanuele Conte
A prima vista il termine rusticus sembra usato nelle fonti del Duecento in senso assai ampio, a intendere ogni lavoratore della terra. Nella legislazione di Federico II, dalla [...] la riceve in concessione per mezzo di contratti agrari diversi ma regolati quasi sempre dai tempi di crescita previsti per le varie colture; se si tratta di viti o di olivi, il coltivatore ha stipulato in molti casi un contratto di pastinatio, la cui ...
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(o Orchidee) Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, tra le più vaste del regno vegetale, comprende 700 generi con circa 22.000 specie, in prevalenza delle regioni calde e temperate (fig. [...] per diversi mesi il suo potere fecondativo; ciò permette l’incrocio di specie che fioriscono in epoche diverse.
La coltura delle O. richiede una grande sorveglianza sulla temperatura e l’umidità delle serre. Alcuni insetti e altri animali recano ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] il farro in quello settentrionale, mentre la vite e l'ulivo, presenti con forme spontanee sin dalla primissima preistoria, vennero messi a coltura solo con l'arrivo dei coloni fenici fra la seconda metà dell'VIII e il VII sec. a.C.
L'europa sud ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...]
Diffusione transcontinentale
La storia successiva è nota (Cavalli-Sforza e Cavalli-Sforza, 1993; Diamond, 1997). Le colture iniziate nel Mediterraneo già durante l'evo Antico si diffusero verso nord (Europa settentrionale), sud (Africa subtropicale ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] o dagli stessi campi ma in anni diversi: in questo caso si avrebbe una testimonianza molto antica di rotazione delle colture), come attestano le differenti piante infestanti che li accompagnano.
L'osservazione dei cicli vegetativi dei diversi tipi di ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] dei quali dedicato alle costruzioni e al lavoro, il secondo al terreno e al raccolto, il terzo, il quarto e il quinto alla coltura della frutta, delle olive e della vite, il sesto e il settimo al bestiame, l'ottavo al pollame e ai pesci, il nono ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] di coesistenza e del piano di gestione aziendale per la coesistenza che doveva presentare chi intendesse mettere a coltura OGM. Tuttavia la Corte costituzionale, con sentenza 17 marzo 2006 n. 116, ha dichiarato costituzionalmente illegittime le norme ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] dell’illuminismo europeo che il conte Fabio Asquini applicava a Fagagna nelle sue proprietà, sperimentando nuove colture e tecniche.
Tale esperienza pratico-scientifica fu ben presente nella formazione culturale di Pecile. Nei possedimenti ...
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DE CILLIS, Emanuele
Salvatore Adorno
Nato a Caserta da Gennaro e da Carolina Pepe il 31 maggio 1866, si laureò nel 1887 nella R. Scuola superiore di scienze agrarie di Portici, con una formazione universitaria [...] razionale delle acque e nelle tecniche di rinsaldamento delle dune. Il D. continuò personalmente lo studio delle colture tipiche del paese con una serie di ricerche sull'olivicoltura e con alcune monografie complessive, L'agricoltura libica ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...