BUSSATTI (Busatti, Bussato), Marco
Ugo Tucci
Di famiglia originaria di Ferrara - che si ornava di un Antonio, dottore in diritto, il quale aveva servito come giusdicente sotto il ducato di Ercole I [...] anche nella distinzione che, secondo l'orientamento corrente, egli pone fra agricoltura utile e agricoltura dilettevole, disprezzando le colture erbacee come quelle che richiedono "gran fatica e sudore" e procurano poco piacere e "allegria alla vista ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] fu rivolto alla possibilità di recupero di quelle aree collinari o di bassa montagna che sono quasi del tutto inadatte alle colture agricole ed in cui sovente l'unica risorsa è rappresentata dall'allevamento ovino e caprino. Pubblicò un lavoro Su la ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] che individua idrograficamente; e per ciascuna (dopo avere esaminato idrografia, genere dei suoli, viabilità, popolamento, colture agricole) disegna uno schema di sviluppo.
Suoi scritti principali (oltre quelli citati): Delle devastazioni prodotte ...
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AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] , e molto più potrebbe fornire, integrazioni alla storia di quei tempi: certi fatti locali, gli eventi climatici, l'andamento delle colture, i prezzi dei prodotti agricoli, le feste e le cerimonie sono da lui seguiti con particolare cura. Per quanto ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] e le origini fiorentine. Quando, nel 1711, Rinuccini vi tornò per occuparsi a tempo pieno delle proprietà e dare sviluppo alle colture educando le popolazioni contadine, l'I. lo affiancò. Anche il rapporto assai stretto dell'I. con i principi Corsini ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] dell’illuminismo europeo che il conte Fabio Asquini applicava a Fagagna nelle sue proprietà, sperimentando nuove colture e tecniche.
Tale esperienza pratico-scientifica fu ben presente nella formazione culturale di Pecile. Nei possedimenti ...
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CONTRI, Giovanni Francesco Maria
Silvio Fronzoni
Nacque a Bologna il 7 genn. 1788 da Giacomo e Maria Elisabetta Stagni.
Il padre, proprietario di alcuni ettari di terreno in pianura, negli anni della [...] nel corso dell'età napolconica e dei primi anni della Restaurazione dalle accese polemiche intorno alla diffusione delle colture umide, tendeva ormai a ricomporsi: il C., in una Memoria, prese nettamente le difese degli equilibri tecnico-produttivi ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] Trattato di immunologia, Milano 1921).
Nella elaborazione di tale teoria il C. aveva condotto una serie di ricerche su colture in vitro volte alla identificazione delle stomosine e allo studio delle loro proprietà (Sulle stomosine... Parte prima: la ...
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GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] Comitato circolare seme-bachi, col compito di studiare rimedi igienico-sanitari e individuare un seme sano per ripopolare le colture trentine.
A riprova della sua affidabilità scientifica e umana, il G. venne investito del compito di svolgere tali ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] Il sistema era stato proposto dall'omonimo bachicultore di Parma e riduceva, meccanizzando l'intervento, il lavoro umano sulle colture dei bachi. Forte della lunga esperienza in questo campo il G. pubblicò infine anche un utile manuale.
Approfondì la ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...