DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] la molteplicità delle iniziative che facevano capo al D. in campo economico: nei primi anni del secolo si dedicò anche a colture specializzate nelle sue tenute di Breve, nel Pavese, e di Gussola, vicino a Cremona.
Nel dopoguerra i suoi impegni si ...
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GOIDANICH, Athos
Baccio Baccetti
Nacque a Fiume il 1° sett. 1905 da Giuseppe, capitano di lungo corso, e da Wanda Gregorutti. Compì i suoi studi a Fiume al liceo Dante Alighieri, dove un suo zio insegnava [...] insetticidi di sintesi, suggerendo quindi di procedere più accortamente con metodi di lotta biologica e integrata.
Dedicando alle colture del riso il suo sistema di studio delle biocenosi, poté dimostrare che non gli Straziomidi, come altri autori ...
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OLIVO, Oliviero Mario
Germana Pareti
OLIVO, Oliviero Mario. – Nacque a Trieste il 24 maggio 1896 in una famiglia di origini cadorine, di Suppiane (Venas), da Bernardo Antonio e da Maria Kuk.
Arruolatosi [...] avrebbe messo capo a una concezione ‘dinamica’ delle realtà morfologiche, che si concretizzò nell’impiego della tecnica delle colture in vitro ai fini dello studio del differenziamento e dello sviluppo.
A Bologna Olivo rimase fino alla fine della ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] la luce sempre a Firenze nel 1951. Fra i vari studi condotti dal F. in campo ematologico si ricordano quelli sulle colture in vitro delle cellule del sangue e del midollo, di particolare interesse poiché l'argomento era allora in fase iniziale presso ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] per essere intesi dai rozzi suoi confratelli, pubblicato a puntate sul Giornale d'Italia, che alternò consigli pratici sulle colture (la semina o le virtù del cavolo-rapa) a poetiche pagine sulla bellezza della natura e la suggestione della vita ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] del quale non tacque la rovinosa politica doganale ma rivendicò i momenti di innovazione e progresso, e individuò, in nuove colture, lino, canapa, seta, patate e nello sviluppo della zootecnia e delle industrie di trasformazione agraria, le linee di ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] al governo sgravi fiscali, misure di credito agrario e altri provvedimenti di politica economica atti a favorire le colture intensive, il progresso sociale di piccoli e medi proprietari, latrasformazione della pastorizia trrante in stanziale. In ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] di "orientare" nella "questione botanica" e nella "confusione della morfologia micologica" e studiò (approfondendo il tema delle colture) la flora micetica della pelle umana normale e patologica, facendo il punto sulla individuazione delle lesioni ...
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SULIS, Francesca
Nicoletta Bazzano
SULIS, Francesca. – Nacque a Muravera (Cagliari) l’11 giugno 1716 da Francesco Antioco e da Caterina Porcella. Venne battezzata lo stesso giorno dal dottor Francesco [...] provenienti da Torino, che erano contrarie al mantenimento dei tradizionali modi di coltivazione, auspicando un rinnovamento delle colture e dei modi di produzione, e che trovarono il loro più grande interprete nel conte Giovan Battista Lorenzo ...
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D'URSO, Gaspare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trapani l'11 maggio 1861. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, vi si laureò nel luglio del 1885 con lode e giudizio [...] delle pareti venose da parte dei sarcomi, delle alterazioni tessutali indotte dall'inoculazione sperimentale di colture stafilococciche. Tra le sue numerose pubblicazioni in materia si ricordano: Ricerche sperimentali sulla tubercolosi chirurgica ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...