MONTICELLI, Teodoro
Francesco Paolo De Ceglia
MONTICELLI, Teodoro. – Nacque a Brindisi il 5 ottobre 1759, da Francesco Antonio, barone di Nicoletta e Cerreto, e da Eleonora dei conti Sala.
Figlio cadetto, [...] mercantili nonché delle feste e delle pratiche devozionali, suggerendo innovazioni (l’introduzione di nuovi macchinari e colture, la sostituzione del maggese con le foraggere ecc.) e interventi strutturali (bonifiche, rimboschimenti ecc).
Il primo ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] sua opera di studioso e pubblicista su questioni agrarie con alcuni articoli su La Tribuna concernenti la possibilità di incrementare in Italia la coltura del cotone.
Il C. morì a Chiavenna, nella notte tra l'11 e il 12 sett. 1906, in una pausa delle ...
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VALVASSORI, Vincenzo Antonio Sebastiano
Fabio Bertini
VALVASSORI, Vincenzo Antonio Sebastiano. – Nacque a Faenza da Giuseppe e da Maria Leonardi, il 20 gennaio 1856.
Laureato in scienze agrarie nella [...] ibid., LIII (1928), 5-8, pp. 24-26; L’insegnamento dell’orticoltura in Francia, ibid., 9-12, pp. 36-39; Istituti di coltura orticola, Piacenza 1931.
Fonti e Bibl.: L’atto di battesimo è conservato a Faenza presso l’Archivio vescovile, curato da Marco ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] per combattere la concorrenza straniera era quello di utilizzare meglio le condizioni naturali, di migliorare i sistemi di coltura, nella persuasione che anche per la facilità delle comunicazioni si avvicinassero i mercati e ci si avviasse piuttosto ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] . Orsini, Serie I, 197, 1), Orsini si occupò in questi anni anche della gestione del feudo di Montelibretti, delle colture e dei commerci. La protezione barberiniana, in particolare di Taddeo, prefetto di Roma, del cardinale Antonio e dello stesso ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] dell'ibridismo secondo i recenti studi, in Boll. d. Soc. agr. ital., VIII (1903), pp. 554-564; Sopra una malattia infesta alle colture dei funghi mangerecci, in Rendic. d. R. Acc. d. Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e nat., s. 5, XII (1903 ...
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STEFANELLI, Alberto. –
N
Ernesto Capanna
acque a Venezia il 4 gennaio 1908. Il padre Mario, nato a Presicce (Lecce), era ufficiale medico della Marina militare a Venezia, dove sposò Adele Sicher, [...] i migliori standard internazionali. Fu organizzato un laboratorio per la microscopia elettronica e allestito un reparto di colture cellulari.
I problemi che Stefanelli affrontò in questa fase derivavano dall’evidenza da lui ottenuta di una ...
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PRAMPOLINI, Natale
Daniela De Angelis
PRAMPOLINI, Natale. – Nacque a Villa Ospizio, una frazione di Reggio Emilia, il 25 dicembre 1876 da Girolamo, possidente terriero, e da Beatrice Davoli, secondo [...] di irrigazioni, delle scelte di prodotti arborei invece di cereali e fieno, dei terreni irregolari, delle mancate razionalizzazioni delle colture. L’Unione concimi fu notata nel 1918 da Guido Donegani – da qualche anno alla guida della Montecatini e ...
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GHILIANI, Vittore
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Pinerolo il 14 maggio 1812, da Filippo e da Teresa Chiaberti. Fin da fanciullo manifestò una precisa vocazione di naturalista dedicandosi alla [...] lavoro scritto in occasione di una legge cosiddetta dello "sbrucolamento", un procedimento imposto agli agricoltori per salvare alcune colture, e che, sui tempi lunghi, a suo parere, avrebbe dimostrato la sua inefficacia.
In un successivo lavoro, La ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] alcuni, come ad esempio il batterio tifico, e non altri, quale il batterio di Morgan. Preparò un terreno di coltura per la differenziazione di Yersinia pestis da Y. pseudotubercolosis rodentium. Ideò la reazione dell'acido fenico per la ricerca del ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...