FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] da giardino, il diffusore più capace di piante esotiche.
Purtroppo i grossi investimenti finanziari fatti per le varie colture portarono al fallimento il F., che dovette rientrare in Italia, a Bogliasco, nel luglio 1913. Intanto andava interessandosi ...
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RIGOTTI, Rebo
Alberto Ianes
RIGOTTI, Rebo. – Nacque a Padergnone (Trento) l’11 luglio 1891, primogenito dei quattro figli di Pietro e di Antonia Marzani. Il padre era un agiato possidente della valle [...] genetica della patata, interessandosi anche di alcune colture minori, ma soprattutto di viticoltura.
Sono Sempre in campo genetico, si dedicò al miglioramento di altre colture minori come radicchio, pomodoro, fagiolo e foraggere graminacee, allo ...
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VINASSA de REGNY, Paolo
Simone Fabbi
VINASSA de REGNY, Paolo. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1871 da Alfonso Vinassa e da Maria de Regny.
Sebbene sia talvolta indicato come Paolo Eugenio o, erroneamente, [...] suoi studi: Cenni geologici sulla Libia italiana (in Bollettino della Società africana d’Italia, XXXI (1912), pp. 6-38); Terreni e colture della nuova terra d’Italia (in Rivista d’Italia, XV (1912), pp. 823-850); Libya italica: terreni ed acque, vita ...
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SOLARI, Stanislao
Sandro Rogari
SOLARI, Stanislao. – Nacque a Genova il 22 gennaio 1829 da Domenico e da Anna Cambiaso.
Fu avviato alla carriera militare come ufficiale della Marina sabauda ove si distinse [...] recessiva. Leggendo quanto aveva scritto Arthur Young della campagna parmense novant’anni prima, registrava che da allora la «coltura vampiro», basata sulla depauperante rotazione del frumento e del maggese, era arrivata alle porte della città ed era ...
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MALENOTTI, Ettore
Baccio Baccetti
Nacque a Castagneto Marittimo (oggi Castagneto Carducci), presso Livorno, il 20 genn. 1887, da Giuseppe, artigiano e piccolo proprietario terriero. Attratto fin da [...] sempre seguendo l'andamento biologico dei fitofagi.
La sua attività si estese a tutte le cause nocive insidianti le colture sull'intero territorio italiano, sicché l'osservatorio veronese divenne una fra le più operose fucine di ricerca entomologica ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] il Pavoncelli, uomo pratico quanti altri mai, che dopo aver fatto molti quattrini col grano, a tempo trasformò le sue colture e produsse vino invece di grano, ricavandone nuovi ingenti benefizi» (1987, p. 239).
Parallelamente all’ascesa sociale e ...
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PIERPAOLI, Irma
Anna Maria Miglietta
– Nacque a Roma il 19 aprile del 1891.
Studiò scienze naturali presso l’Università di Roma e nel 1915 si laureò con una tesi sperimentale in botanica seguita da [...] riferimento alla struttura macroscopica delle alghe in rapporto all’ambiente; l’autrice si avvaleva anche del supporto di colture sperimentali.
Il 1° ottobre 1925 si trasferì per insegnare scienze al liceo scientifico di Ancona e pubblicò una ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] coerenti con lo specifico indirizzo scientifico dell'autore.
Un altro filone di ricerca, perseguito nella sede ferrarese, fu quello delle colture in vitro di tessuti, già iniziato fra il 1938 e il 1940: il G. riuscì a coltivare tessuti meristematici ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] è vero che neppure a questa data egli andrà oltre la pura proposta di miglioramenti al suolo ed alle colture, che già aveva indicati nella regolazione delle acque dell'Ofanto, nel raddrizzamento dei tortuosi canali che davano luogo alla stagnazione ...
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PRESTA, Giovanni
Mariangela Caffio
PRESTA, Giovanni. – Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 24 giugno 1720, unico figlio maschio di Lazzaro Presta, proprietario terriero di estesi uliveti, e di Caterina [...] modello per tutta la provincia e per le principali piazze italiane ed estere, in Provenza come a Londra. Al miglioramento della coltura degli ulivi dedicò inoltre anni di studio e di sperimentazioni, a partire dal 1772 circa, subito dopo la morte del ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...