GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] della libera circolazione del grano, spinse il G. a prendere posizione in chiave liberista (oltre a proporre di sostenere colture nuove, come la patata e il mais). Queste posizioni, espresse nelle lettere inviate a Tanucci nel 1764, furono riprese ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] . Esattamente, in Prato il D. era proprietario di 25 case... e di due fondaci; nel contado di 35 pezzi... di terra a colture arboree ed erbacee, 7 boschi, la villa del Palco, una casa da lavoratori, una casa e una torre a Filettole" (Melis, 1962 ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] 1620, sotto il peso della carestia, fu istituita una Deputazione sopra le coltivazioni, volta ad incrementare le colture e dotata di notevoli poteri di intervento nelle campagne. Contemporaneamente però si configurava una netta estensione dei diritti ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] per la politica seguita nei suoi confronti dagli Amalfitani, A. ne invase il territorio mettendolo a sacco e distruggendo colture ed abitazioni poste al di fuori delle mura di Amalfi. Con questa spedizione punitiva provocò la pronta reazione dei ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] o all'estero, ma anche di reinvestire nella terra e nella proprietà fondiaria, nelle bonifiche, nell'introduzione di nuove colture. E in questo quadro più generale il ruolo del granduca avrebbe forse potuto essere più incisivo; ma la Toscana ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] allora nelle sue terre, dove, nei pochi mesi di vita che gli restano, si dedicherà a perfezionare le bonifiche e le colture agricole che vi aveva introdotto e a stendere una specie di apologia della sua azione di governo.
Morì il 19 ott. 1791 ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ., con chiara percezione dei gradi d'intensità di un sistema agrario, fertile èun suolo "atto a produrre con minor coltura una eguale quantità di derrate" e ricco quello "atto a produr derrate di valore superiore", grano scadente, viticoltura diffusa ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] magazzini, affittuari di sericulture e di monopoli commerciali, dazieri e cambiavalute affittuari di masserie e di colture specializzate, prestarono alla prepotente economia statale fl motore della loro intraprendenza, traendone al contempo beneficio ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, Ferrara 1903, pp. 37, 47, 85; G. Bertoni, La Biblioteca estense e la coltura estense ai tempi del duca E. I (1471-1505), Torino 1903, passim; Id., I maestri degli Estensi nel Quattrocento, in Archivum Romanicum ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 181). Al solito è fatto ricorso a tutto il materiale accessibile, latino e, se possibile, greco, "uno specimen... della coltura storica e filologica dell'Italia verso la metà del Quattrocento" (Nogara, p. CLV). Il modello di Varrone gli è ovviamente ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...