VAGLIASINDI DEL CASTELLO, Paolo
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Randazzo, in provincia di Catania, il 16 settembre 1858 da Francesco e da Benedetta Piccolo di Calanovella.
Paolo era il terzo di tredici [...] sperimentati i primi tentativi di usare dei cannoni antigrandine per impedire le disastrose conseguenze sulle colture agricole delle violente grandinate, Vagliasindi volle concretamente testare tale invenzione in alcune regioni italiane. Poiché ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] suo patrimonio fondiario, che amministrò con criteri imprenditoriali, realizzando bonifiche e infrastrutture, razionalizzazione produttiva, colture e allevamenti innovativi.
Forte di questi successi, nei decenni centrali del secolo Torlonia si dedicò ...
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ZUCCHINI, Andrea
Giuliana Biagioli
Alessandra Martinelli
ZUCCHINI, Andrea. – Nacque a Terontola di Cortona (Arezzo) in località Bacialla il 12 febbraio 1745 da Cammillo e da Maria Lucia di Paolo.
La [...] visitarono l’area, e Zucchini ne fece parte come esperto per l’agricoltura. Risalgono a quel periodo una lettera sulla coltura del tabacco, una sopra lo stabilimento a tabacchi di Nona in Dalmazia – di proprietà di Girolamo Manfrin, nei cui terreni ...
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– Nacque a Mantova il 12 gennaio 1900, primogenito di Annibale e di Luisa Sargentini. Alla fine di quell’anno, o forse nel successivo, la famiglia si trasferì a Perugia, da cui proveniva.
Nel 1907 Annibale, [...] agricoltura umbra (Industria dell’agricoltura per la produzione della carne, s.l. 1958); meccanizzazione, specializzazione delle colture e creazione di impianti idrici gli permisero di ottenere lusinghieri risultati.
Nel 1960, con la stessa mentalità ...
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RONCIONI, Francesco
Silvana Ferroni
– Nacque a Pisa il 23 settembre 1789 dal conte Angiolo e da Dorotea Agostini della Seta.
La dimora dei conti Roncioni era il palazzo sul lungarno Mediceo, dove Francesco [...] dell’Associazione agraria del compartimento pisano, finalizzata a incoraggiare la coltura del gelso e l’allevamento del baco da seta con acuto osservatore e sperimentatore di nuovi metodi e colture, per tutta la vita intrattenne rapporti e contatti ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] fisico (con studio particolareggiato di 60 casi di cancro del collo), e l'influenza del br. radium in vivo, e sulle colture dello stesso soggetto in vitro, ibid., pp. 205-298; Esistono i tumori radium-roentgen? A proposito di tre casi distinti di ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] mandò ad Ajaccio. Rifacendosi ad una strategia ormai tradizionale nella Corsica genovese, devastò sistematicamente villaggi e colture all'interno della signoria del D. allo scopo di affamare le popolazioni e allontanarle dal feudatario. Stabilitosi ...
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MONTERIN, Umberto
Claudio Smiraglia
MONTERIN, Umberto. – Nacque a Gressoney, in provincia di Aosta, il 20 dicembre 1887, da Alberto e da Maria Cristina Squinobal.
La nascita avvenne nell’antica casa [...] Monte Rosa, ed esaminando sia i fattori naturali (caratteri geologici e climatici), sia i fattori antropici (colture agricole, abitazioni permanenti e temporanee, patrimonio zootecnico), evidenziò le ormai impossibili condizioni di vita del montanaro ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] commissione di Pubblica Istruzione, uno "stabilimento di agricoltura" (p. 332) che prevedeva la sistemazione di terreni per le colture sperimentali, un edificio d'ingresso con porticato di ordine dorico in aggetto, e vari edifici per le attività ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] e all'allevamento del bestiame. Di particolare interesse i capp. XVIII ("Erbe di uso nelle arti"), riguardanti le colture suscettibili d'impiego manifatturiero, e XVII ("Delle pasture"), che discute la produzione di foraggere per l'allevamento ed ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...