ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] dall'A. su questioni agronomiche alle pp. 313 S., 315 S., 317 9-, 330-332, 333 S., 362-364; Memoria sopra la coltura dell'Erba nella del Sig. P. A.... per uso di Foraggio, e di pascolo de' Bes..., letta nella generale adunanza della Società Georgica ...
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MAMELI, Giuliana Eva
Luciana Migliore
Nacque a Sassari il 12 febbr. 1886 da Giovanni Battista, colonnello dei carabinieri, e Maddalena Cubeddu. Quando il padre andò in pensione la famiglia si trasferì [...] 1915). Con il trasferimento a Cuba si volse alla botanica tropicale, con particolare attenzione ai cereali e al miglioramento delle colture di canna da zucchero e tabacco (1917-25). Nel periodo successivo, a Sanremo, la sua attività si arricchì di ...
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DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] 'importanza complementare, non esclusiva, che ha la concimazione minerale nel promuovere gli incrementi limite della produzione delle colture: tali ricerche sono ben documentate nel più completo dei lavori di sintesi del D. (Principi di fisiologia ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] che L. Pasteur nel 1877 aveva dimostrato che lo sviluppo dei microrganismi patogeni può essere inibito dalla presenza nelle colture di altri microrganismi non patogeni, il C. tentò di applicare alla pratica clinica il dato sperimentale iniettando il ...
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FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] i terreni di Corbetta chiedendo in cambio sempre maggiori quantità di frumento e segale, a danno delle altre colture tradizionali e soprattutto della rotazione delle coltivazioni. A lungo andare la produttività della tenuta sarebbe diminuita, ma non ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] specifico della malattia era in realtà identificabile con il bacillo scoperto dal D. e finalmente l'allestimento, nel 1900, di colture del bacillo stesso da parte di F. Bezançon, V. Griffon e L. Lesourd.Il D. fu membro della commissione governativa ...
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TOSI, Pasquale
Francesco Surdich
– Nacque a San Vito di Santarcangelo di Romagna, nella ‘frazione del pontaccio’, il 27 aprile 1837 da Luigi e da Rosa Lagoresi, piccoli possidenti terrieri. Ebbe una [...] T. in Alaska (con documenti inediti), in La Piê, XLIII (1974), pp. 164-170; Id., Un tentativo di acclimatazione di colture europee nella regione alaskana, in Miscellanea di storia delle esplorazioni, I, Genova 1975, pp. 213-219; S. Zavatti, L’Italia ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] padronale tutta protesa al risparmio della mano d'opera; l'introduzione del macchinario, la riduzione delle colture cerealicole, il parziale ripristino della mezzadria e della compartecipazione avevano avuto effetti immediati. Tutto ciò, sommato ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] perito agrimensore, estranee alla parte tecnica dell'agricoltura, ma necessarie per un proprietario che, pur dedicandosi alla coltura delle proprie terre, non intende rinunciare per questo alla parte che gli spetta nella vita sociale" (Inaugurazione ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] di un ministero speciale, p. 140). Pur rendendosi conto della scarsa disposizione del territorio allo sfruttamento agricolo, propone colture che gli sembrano uniche convenienti, quali il tabacco, il grano e la barbabietola da zucchero (pp. 31-34 ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...