BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] piccolissimo appezzamento ceduto "con un cason" da una vedova il 24 dic. 1597. Evidente la volontà di razionalizzare le colture - i "campi" di Monastier sono parte coltivati ("arrati, piantati et videgati") e parte tenuti a pascolo, la casa padronale ...
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DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] . Tra le molteplici incombenze che gli spettavano, il D. si interessò particolarmente delle tariffe del paese, di promuovere le colture del granone e dei legumi, di migliorare il regime alimentare dei malati negli ospedali; inoltrè, non trascurò la ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] pesante tassazione delle eredità, abolizione delle tasse più inique come quella sul sale, contenimento dell'emigrazione mettendo a colture i latifondi abbandonati, tutela degli operai e limitazione delle ore di lavoro, abolizione del gioco del lotto ...
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FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] unico nella società Azeta, impegnata nello "sfruttamento industriale e commerciale di un processo di azotazione dei semi per le colture agricole" (Arch. centr. dello Stato, Segr. part. del duce, Carteggio riservato, b. 45, fasc. 242/R, 27 genn. 1939 ...
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MEZZOVILLANI, Matteo
Diana Tura
– Nacque a Bologna da Mondolino di Enrico, probabilmente nell’ultimo ventennio del XIII secolo; infatti quando nel 1297 seguì il padre, esiliato a Jesi per aver cospirato [...] Strada Maggiore, abitava insieme allo zio, vi sono vari edifici e terreni edificati (casamenta) nel castello di Ozzano, altre terre a colture miste a Zena, sempre in comune con lo zio, e a Monterenzio, quindi tutte verso la zona orientale del contado ...
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VITTADINI, Carlo
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Monticelli, in provincia di Milano, l’11 giugno 1800 da Pietro Giovanni e da Maddalena Castoldi, di condizione mezzadri.
Rimase presto orfano del padre [...] arti, avendo istituito una commissione con l’incarico di indagare l’oidio della vite che stava devastando le colture, vi nominò Vittadini, il quale firmò, assieme a Ottavio Ferrario, Giuseppe Balsamo Crivelli, Carlo Ampelio Calderini, Giovanni Polli ...
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CAPPELLINO (Capellino), Giovanni Domenico
Franco Sborgi
Nacque a Genova nel 1580, come riferisce il Soprani (che resta tuttora la principale - seppure assai scarna - fonte di notizie biografiche sul [...] , pp. 177-183; C. G. Ratti, Instruzione…, Genova 1780, pp. 103, 147, 163, 177, 373; [Y. Gravier] Descriz. delle pitture,colture,e architetture... che trovansi in alcune città,borghi e castelli delle due Riviere dello Stato Ligure, Genova 1780, pp. 18 ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] ribelle cominciassero ad avere effetto quando un'invasione di locuste devastò la Campania e distrusse, in particolare, le colture del territorio napoletano.
Certo è che A., cui erane ricorse le popolazioni rurali terrorizzate dallo spettro d'una ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] di un nuovo modello di aratro piantatore (La piantagione del frumento, Venezia 1788), la battaglia contro i danni derivanti alle colture dalle troppo fitte piantate d'alberi (Nuovo Giornale d'Italia…, I [1789], pp. 138-148; II [1790], pp. 156-160 ...
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TARGIONI TOZZETTI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1712 dal medico Benedetto Targioni e da Cecilia Tozzetti.
Studiò a Pisa dove si laureò nel 1734 in medicina e filosofia con [...] agricoltura toscana, dovuta, secondo Targioni Tozzetti, principalmente a motivi tecnici, agronomici: errata scelta dei terreni per le varie colture, terreni non preparati a dovere per le semine e non recintati, e quindi soggetti ai danni prodotti dal ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...