PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] del grano. Il padre, Giuseppe, aveva creato un vasto patrimonio avviando in Capitanata un processo di trasformazione delle colture, dei sistemi di conduzione e dei mezzi di produzione in senso capitalistico; liberale conservatore, deputato dal 1874 ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] d'agricoltura di Milano.
Da questa sede promosse iniziative in direzione della piccola proprietà, per lo svecchiamento delle colture attraverso, in specie, il contenimento della coltivazione del granoturco in rotazione con l'erba medica e il frumento ...
Leggi Tutto
TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] un altro schema consigliava un lungo periodo a foraggio (15 anni), seguito da un quinquennio a frumento, avvicendato con altre colture, il tutto ripartito equamente sulla superficie aziendale in modo da avere ogni anno gli stessi raccolti dalle varie ...
Leggi Tutto
CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger [...] ed esperienze nella coltivazione di piante tropicali. Il suo nome rimane però legato soprattutto al fondamentale trattato dal titolo Colture tropicali e lavorazioni dei prodotti (Milano 1937-1941).
È una opera di vasta mole comprendente quasi 3.000 ...
Leggi Tutto
CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] Records of Tomato Diseases in Italy, in FAO Plant Protection Bull., III (1954), pp. 11- 12; Gli aspetti fitopatologici della coltura del pomodoro in Italia, in Genetica agr., VI (1956), pp. 303-340; Aspetti del freddo nel Mezzogiorno, in Italia agric ...
Leggi Tutto
GIBERTINI, Dante
Roberto Anderlini
Nacque il 16 sett. 1875 a Sorbolo, nel Parmense, da Pietro, agricoltore, e da Amalia Tedeschi. Laureatosi nel 1900 in scienze agrarie, trovò impiego presso la cattedra [...] la stretta. Le varietà dovevano essere anche di taglia e di mole ridotta, per poter aumentare la densità delle piante in coltura e ottenere da 400 a 500 spighe per metro quadrato, senza correre il pericolo che tale densità predisponesse le piante all ...
Leggi Tutto
HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] VI, pp. 7-17; L. Cavazza, Suolo e società di G. H.: l'uomo e l'opera, in Annali dell'Istituto sperimentale per le colture foraggere, 1989, vol. VIII, pp. 11-23; R. Romano, G. H. pedologo umanista, in P. Bertolini et al., Terra e lavoro nel Lodigiano ...
Leggi Tutto
TEODORO, Paleologo
Aldo A. Settia
Figlio di Giangiacomo marchese di Monferrato e Giovanna di Savoia, sorella di Amedeo VIII, nacque il 15 agosto 1425, probabilmente nel castello di Pontestura presso [...] di Moncalvo. Dal 1444 fu abate commendatario del monastero di S. Genuario di Lucedio di cui provvide a rinnovare le colture e a razionalizzare le proprietà dipendenti; l’anno dopo ebbe anche S. Vittore di Grazzano e viene indicato come membro ...
Leggi Tutto
COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] nei suoi giri per l'isola. Secondo il C., il male maggiore era causato dalla pratica di seminare i terreni a "bedustu". Le colture dei cereali, infatti, venivano effettuate in due modi: a "berenili", cioè in terra "ove l'anno andato non vi si seminò ...
Leggi Tutto
MARSTALLER, Alberto
Ezio Ritrovato
– Nacque a Bari il 13 genn. 1845 da Federico e da Emma Lucae. La famiglia era originaria di Francoforte sul Meno, di cui aveva conservato, come lo stesso M., la cittadinanza.
Nel [...] nel Napoletano e nel Salernitano, passando poi in Terra di Bari sulla scia delle opportunità commerciali offerte dalle colture specializzate dell’olivo e della vite. Già prima dell’Unità, infatti, si costituirono commissionarie e agenzie di ...
Leggi Tutto
-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...