Tronco superiore della valle del Liri (in Abruzzo), dalle sorgenti a Balsorano (in prov. dell’Aquila). Le pendici sono occupate da colture, gli alti versanti da boschi e pascoli. Intensa utilizzazione [...] idroelettrica ...
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Regione storica e geografica della Sardegna, comprendente i comuni di Allai, Ardauli, Busachi, Fordongianus, Neoneli, Sorradile (prov. di Oristano). Diffuse le colture cerealicole e viticole; la creazione [...] del bacino artificiale del Tirso ha reso la zona tra le più turistiche dell’isola ...
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Nel diritto medievale, convenzione, stretta con giuramento (f. firmata o iurata) tra colliberti e vicini, per regolare rapporti di comune interesse (colture delle terre, diritti e obblighi degli utenti), [...] anche prescindendo dalle leggi. Vi allude già l’Editto longobardo ...
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Operazione agricola consistente nella copertura del terreno con paglia, foglie secche, erba di sfalcio, cartone o film plastici per proteggere le colture da eccessiva insolazione, o dal pericolo di gelate. [...] I materiali più diffusi sono i film plastici, ma la ricerca si è indirizzata verso materiali plastici foto- o biodegradabili ...
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TAGIKISTAN (XXXIII, p. 179)
Manfredo Vanni
L'attività agricola si è notevolmente sviluppata e meccanizzata nell'ultimo decennio postbellico; le colture sono assai varie, in rapporto soprattutto all'altitudine. [...] e alle patate, che risalgono fino ai 2000 m; al di sopra estese zone di pascoli. Tra tutte la più importante coltura è quella del cotone, favorita da un sempre più adeguato sistema irriguo, specialmente nelle valli del Vachš e del Gissar. I raccolti ...
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Nome di un genere di Uccelli Passeriformi Itteridi, che comprende una sola specie (Dolichonyx oryzivorus) dell’America Centrale, dannosa alle colture di cereali. Compie vaste migrazioni. ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] 'infezione acuta come l'erisipela è molto antica e, fin dal secolo scorso, W. B. Coley propose l'impiego di colture batteriche uccise per la cura dei tumori. Le tossine di Coley hanno un effetto necrotizzante ed emorragico sui tumori, specialmente i ...
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. Così chiamasi il terreno coltivato a canna comune (Arundo donax L.). Generalmente il canneto accompagna altre colture di piante che abbisognano di sostegno, specialmente il vigneto e l'orto, nell'Europa [...] rifare l'impianto in terreno nuovo. Si può anche rinnovare gradualmente il canneto, come talora nel Monferrato, facendo la coltura a strisce strette che annualmente vengono rifilate da un lato per quel tanto che i rizomi avanzano nel terreno nuovo ...
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In botanica, complesso di filamenti costituiti da cellule derivate per gemmazione, disposte a catenelle e non separate da setti; si presenta specialmente nelle colture di certi lieviti. ...
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terramicina
Antibiotico scoperto nel corso di ricerche microbiologiche eseguite su numerosissimi campioni di terra di provenienza diversa. Fu isolato nel 1950 da colture di un actinomicete (Streptomyces [...] rimosus). La t., è strutturalmente affine alla tetraciclina (in confronto alla quale presenta un gruppo ossidrilico in più) e agli altri antibiotici dello stesso gruppo (➔ tetraciclina) ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...