Città del Cile centrale (492.603 ab. nel 2002), nella regione metropolitana di Santiago, sul fiume Maipo. Colture di cereali, vite, alberi da frutta. Attività industriali nei settori idroelettrico, tessile, [...] enologico, della cellulosa e della carta ...
Leggi Tutto
Agraria
Aggiunta a un terreno e alle sementi di materiale batterico (Bradyrhizobium japonicum) per favorire la fertilizzazione delle colture. Il processo, stimolato dalla diffusione della soia in Italia, [...] grazie alle innovazioni biotecnologiche, è stato sempre più largamente utilizzato anche per altre colture, con il ricorso agli specifici microrganismi simbionti (Azospirillum per le Poacee, Cianobatteri per il riso).
Un altro campo di applicazione ...
Leggi Tutto
Batterio del genere Pseudomonas (Pseudomonas aeruginosa), detto anche bacillo blu o batterio del pus blu perché in colture eseguite su particolari terreni elabora la piocianina, pigmento di colore blu, [...] dotato della proprietà di catalizzare i processi ossidoriduttivi.
La dermatosi piocianica è una manifestazione cutanea provocata dal bacillo p., sia in corso di infezioni sistemiche (lesioni emorragiche, ...
Leggi Tutto
Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] 1986). Attualmente la superficie destinata all'agricoltura ammonta a 4,7 miliardi di ettari, di cui il 30% costituito da colture arative (arboree ed erbacee) e il 70% da pascoli permanenti. La maggior parte dei cambiamenti d'uso del suolo è avvenuta ...
Leggi Tutto
Gruppo di antibiotici della famiglia dei macrolidi; i primi furono isolati a partire dagli anni 1970 da colture di Streptomyces hygroscopicus aureolacrimosus. Successivamente, numerose altre m. sono state [...] ottenute per fermentazione da nuovi ceppi batterici e anche, a partire dagli anni 1980, mediante sintesi chimica. Una delle più importanti m., indicata come m. A3, ha formula
I vari composti del gruppo ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] espressione usata dal re per indicare il possesso della terra e del territorio; pou, termine relativo alla messa a coltura di nuovi campi; xie, che indica il coltivare collettivamente un campo. Anche dal contesto in cui tali espressioni appaiono ...
Leggi Tutto
In medicina nucleare, tecnica istologica basata sull’impressione da parte di isotopi radioattivi (previamente introdotti nell’organismo o in colture di tessuti o cellule) di un’emulsione fotografica posta [...] a contatto dei preparati istologici allestiti con parti di quell’organismo o con materiale di quelle colture. ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] lungo le coste mediterranee della Francia e della Spagna, durante il VI sec. a.C., testimonia con chiarezza che la coltura della vite doveva avere assunto presto caratteri speculativi. Il distretto vulcente appare in tal senso il più dinamico. La ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] affermare che gli Arabi non apportarono particolari innovazioni alle tecniche agrarie: a essi si deve soprattutto la diffusione di colture e di tecniche da una regione all'altra e lo sviluppo di coltivazioni già esistenti. Mentre la storia dell ...
Leggi Tutto
In agraria, accumulo di sali (cloruri, carbonati, solfati) nel terreno in quantità tale da renderlo inadatto alle colture. Nelle regioni aride e semiaride, in cui le alte temperature e la scarsità di apporti [...] idrici naturali causano normalmente un incremento della salinità del suolo in alcuni periodi dell’anno, la s. è imputabile a cause antropiche e principalmente all’irrigazione; infatti, il contenuto salino ...
Leggi Tutto
-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...