TÈ
Fabrizio Cortesi
. Nome col quale s'indicano le foglie di una pianta strettamente affine alle camelie, coltivata anche in Europa a scopo ornamentale, e appartenente al medesimo genere e alla medesima [...] Dryer = Thea sinensis (L.) Sims = Camellia thea (Link) Brandis. È un albero allo stato selvatico alto da 10 a 30 m., che nelle colture è ridotto allo stato arbustivo per la comodità di raccolta delle foglie e dei giovani germogli ed è alto da m. 0,50 ...
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GOITO (A. T., 20-21)
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Paesello della provincia di Mantova, sulla destra del Mincio, a 30 m. s. m. La sua posizione strategicamente importante lo rese celebre nella storia [...] . Contava 898 ab. nel 1921, mentre il suo comune, vasto 78,79 kmq., ne contava 7739, saliti a 8429 nel 1931. Le colture più diffuse nel territorio sono i cereali, i prati irrigui, i gelsi; le industrie sono rappresentate da una cartiera, da fornaci e ...
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RAVELLO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Edgardo GRAZIA
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Cittadina della provincia di Salerno, situata a 315 m. s. m., in posizione incantevole, [...] di fama internazionale. Il comune (kmq. 15,91) conta 2905 ab., compresa la popolazione della vicina Scala, recentemente aggregata. Colture prevalenti sono la vite e gli alberi da frutta. Ravello è congiunta alla rotabile costiera del Golfo di Salerno ...
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Chimico agronomo francese, nato a Parigi il 2 febbraio 1802, morto ivi il 12 maggio 1887. Iniziò la sua carriera come ingegnere di miniere e viaggiò molto nell'America del Sud, per conto di una società [...] riattivare alcune miniere della Columbia da tempo abbandonate, e pubblicò importanti osservazioni e studî sui terreni e sulle colture delle contrade da lui visitate. Nominato professore di chimica nella facoltà di scienze di Lione, nel 1839 entrò ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] 1)
L'orzo e il frumento, originari dell'Asia occidentale, erano coltivati in genere in inverno, contribuendo così alla rotazione delle colture; i cibi prodotti con la farina di frumento, come la pasta e il pane, si diffusero a partire dagli Han, più ...
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Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] attraverso l'analisi delle sequenze di geni rRNA clonati da campioni di acqua di mare, e non sono ancora stati cresciuti in coltura. Dopo i primi studi, è divenuto chiaro che la maggior parte dei geni recuperati appartenevano a un gruppo di circa 20 ...
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Nuova Caledonia
Isola dell’Oceano Pacifico, situata tra la Nuova Guinea e la Nuova Zelanda, dipartimento francese d’Oltremare. Scoperta da J. Cook nel 1774, fu annessa dalla Francia nel 1853 come dipendenza [...] indigena di origine melanesiana (detta canachi) era ripartita in tribù e gruppi patrilineari ed era dedita alle tradizionali colture di sussistenza; i coloni europei gestivano invece piantagioni e allevamenti su vasta scala, nonché l’estrazione del ...
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Città del Perù centrale (66.860 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento di Pasco, situata 180 km a NE di Lima, sull’altopiano omonimo, a 4359 m s.l.m. È al centro di un importante distretto minerario [...] (rame, zinco, piombo, argento) e la sua popolazione attiva è impiegata nelle industrie estrattive e metallurgiche. È uno degli insediamenti umani più alti del mondo, al di sopra del limite delle colture. ...
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Biologia
Metodo e tecnica di indagine biologica che consiste nel prelevare frammenti di organi o di tessuti da organismi viventi, per conservarli in ambienti e condizioni che ne permettono la sopravvivenza [...] di coltivazione di organi o frammenti di organi embrionali che serve per l’indagine di problemi embriologici, mentre le colture in vitro servono specialmente per l’indagine di problemi citologici.
Medicina
In chirurgia, il prelievo di organi o di ...
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AMMARAH Città dell'‛Arabistān persiano, posta alla confluenza del Kārūn nello Shaṭṭ el- ‛Arab, di origine recente (posizione: 30° 25′ N.; 48° 10′ E.). Conta circa 22.000 abitanti (1933). Se ad onta delle [...] del clima eccessivo del territorio, un centro abitato ha potuto qui stabilirsi e prosperare, ciò si deve, oltre che alle colture dei cereali e del cotone - quest'ultima ora fiorente -, alle ricchezze minerarie, massime ai depositi petroliferi, che si ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...