Tipo particolare di sfruttamento del suolo agrario, che consiste nel coltivare il terreno con una sola specie o varietà di piante per più anni. Perché la m. sia conveniente sono necessarie condizioni di [...] . In linea di massima la m. non comporta i vantaggi, colturali ed economici, che si hanno invece con l’avvicendamento delle colture; maggiore sarebbe il danno, inoltre, che deriverebbe nel caso di calamità naturali e di crisi del mercato.
A livello ...
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Tobago Isola dell’Oceano Atlantico (303 km2 con 54.084 ab. nel 2000), al largo del Venezuela. Con la vicina Trinidad (➔) è stata colonia britannica fino al 1958 e dal 31 agosto 1962 è una Repubblica indipendente. [...] (altezza massima 576 m s.l.m.) e per il resto pianeggiante, T. ha clima di tipo subequatoriale; le colture principali sono quelle della canna da zucchero e del cacao; notevole anche l’allevamento. Centrale termoelettrica.
Come Trinidad, T. fu ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] agrarie, per usi familiari o al più per il mercato rurale o cittadino più vicino. Qualche zona si rese famosa per le sue colture, come quella intorno a Bolzano e Merano nell'Alto Adige, che verso la fine del 1700 spediva mele e altre frutta alle più ...
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GELA (XVI, p. 481)
Piero ORLANDINI
Piero ORLANDINI
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La Piana di G., che finora dava una produzione agricola scarsa a causa dell'eccessiva aridità, ha visto migliorare le sue condizioni, in seguito [...] del lago artificiale del Disueri (superficie 100 ha; capacità 10 milioni m3), a 17 km da Gela. Tra le colture che hanno trovato condizioni favorevoli è quella del cotone. Recente è il rinvenimento nel sottosuolo di manifestazioni petrolifere da parte ...
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TORTOSA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Capoluogo di partido judicial, il più meridionale e il più esteso, nella provincia catalana di Tarragona. Il centro abitato [...] all'inizio del delta, una trentina di chilometri dalla foce, in mezzo a una ferace campiña che, per le sue colture meridionali (riso, agrumi), ricorda già il paesaggio levantino. Oggi Tortosa è centro di vivace attività commerciale, in rapporto con ...
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. Nuovo comune creato con r. decr. 25 aprile 1936 nel Lazio e precisamente nella regione fra i Colli Albani e il mare, zona di transizione tra la Pianura Pontina e la Campagna Romana, finora solo saltuariamente [...] , messe a pascolo per circa il 50% dell'area, mentre il 25% è adibito a colture cerealicole e il 14% a prati artificiali e colture specializzate. Le opere di bonifica previste comprendono la sistemazione idraulica dei numerosi fossi, la bonifica ...
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VARANO Comune della provincia di Foggia, nel promontorio del Gargano, con 4734 ab., dei quali 4583 nel capoluogo, situato a 150 m. s. m., sul fianco di una valletta che scende al Lago di Varano. Il territorio [...] (158,73 kmq.) nella zona meridionale è coperto da pascoli e boschi, in quella settentrionale è dato a colture (olivi e viti); il lago è orlato da canneti.
Bibl.: G. Checchia-Rispoli, Il Miocene nei dintorni di Cagnano-Varano sul Gargano, Roma 1904; G ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] , Edinburgh 1991, pp. 191-212; D. Zohary - M. Hopf, Domestication of Plants in the Old World, Oxford 1993².
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Lucio Milano
Lo sviluppo dell'agricoltura ebbe nel Vicino Oriente e in Egitto caratteri e ...
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Nell’irrigazione dei terreni, passaggio dell’acqua dalle ultime ramificazioni ( adacquatrici) della rete che la distribuisce ai singoli appezzamenti cui va somministrata. L’a. è intermittente secondo un [...] volume (quantità d’acqua, in metri cubi per ettaro, fornita al terreno in ciascun a.) varia, in Italia, da 200-300 (per colture d’ortaggi) a 1500-2000 (per le marcite) e anche più (per le risaie), crescendo, in genere, al crescere della permeabilità ...
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In agraria, lavorazione del terreno fino a notevole profondità, in modo da rimuovere tutto lo strato arabile che, quindi, è reso soffice e capace d’immagazzinare grandi quantità d’acqua, e da consentire [...] maggiore approfondimento delle radici.
Con i lavori di r. si prepara il terreno alla coltura di alcune piante più esigenti, come mais, tabacco, patate, canapa ecc. (dette colture da r.). Potatura di r. Quella finalizzata a rinnovare la chioma di un ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...