PENSO, Giuseppe
Biologo, nato a Roma il 23 agosto 1904, laureato in medicina a Roma nel 1929; capo dei laboratori di microbiologia dell'Istituto Superiore di Sanità. È socio della Società italiana delle [...] . Fra le più importanti sono quelle sulle malattie dei pesci, sui microbatterî, sui fagi, sui disinfestanti, sulle colture cellulari. Ha definito la malattia dei porcari; ha dimostrato l'azione disinfestante della calciocianamide. A lui si deve ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] isole Luzon e Panay, e il mais (5 milioni di t); rilevanti le produzioni di manioca, patate, ortaggi, frutta. Tra le colture di piantagione prevalgono la canna da zucchero e soprattutto la palma da cocco (copra, noci e olio), coltivata su un quarto ...
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Genere (Otiorhynchus) di Insetti Coleotteri Curculionidi, paleartici, con più di 1000 specie, di cui circa 200 italiane, in gran parte rappresentate da femmine che si riproducono per partenogenesi, prive [...] o assenti. Allo stato larvale vive a spese delle radici di varie piante e possono essere dannosi a colture arboree (quali peschi, mandorli, olivi, vite); per es.: Otiorhynchus meridionalis, può danneggiare l’olivo; Otiorhynchus ovatus, dannoso all ...
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Biologo statunitense (Suffield, Connecticut, 1870 - Filadelfia 1964), prof. alla Johns Hopkins University di Baltimora (1913-40), socio straniero dei Lincei (1951); autore di numerose importanti ricerche [...] . Particolarmente notevoli quelle sulla determinazione e il differenziamento dell'abbozzo oculare degli Anfibî studiati mediante il trapianto (prima osservazione di un centro induttore dello sviluppo) e quelle sulle colture dei tessuti in vitro. ...
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HAITI, Repubblica di (XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, 1, p. 1175)
Mario RICCARDI
Renato PICCININI
Popolazione. - Dal censimento dell'agosto 1950 risultarono 3.097.252 abitanti, che secondo una [...] , dai 30.000 q annui di fibra di quel periodo si è scesi, nel 1956, a 10.000 q), mentre risultano in sviluppo la coltura del caffè (che è la risorsa fondamentale di H. e la cui produzione raggiunse un massimo nel 1953-1954 di 438.000 q per discendere ...
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Il paese occupa il centro del continente africano e ha uno sviluppo costiero sull'Atlantico di soli 40 km. Le zone agricole più estese sono localizzate soprattutto nelle province dell'Equatore Orientale, [...] con il 40% delle colture indigene e il 60% delle piantagioni. Ma l'area agricola, malgrado i suoi recenti sviluppi, non occupa che l'1% della superficie del paese. Il prodotto più cospicuo, anche agli effetti dell'alimentazione, è costituito dalla ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] L'espressione concreta di questo sistema fu un podere modello alla periferia di Celle dove egli condusse esperimenti con le colture, con la rotazione e con sistemi agricoli diversi: fino al 1795 poté documentare un incremento del raccolto maggiore di ...
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Uomo politico colombiano (Santa Rosa de Viterbo 1850 - Bogotá 1921); in gioventù fu esploratore e commerciante. Ministro degli Interni col dittatore R. Núñez, fu poi ambasciatore in Francia e in Svizzera. [...] ogni opposizione, cercò di promuovere lo sviluppo economico del paese favorendo gli investimenti dall'estero e incentivando le colture da esportazione. Nel 1909 fu costretto a dimettersi per aver pattuito con gli USA una cifra irrisoria a titolo ...
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(arabo al-Biqā‛), Valle della Grandiosa depressione del Libano, costituita da una fossa tettonica che continua la depressione solcata dal Giordano. È lunga 120 km, larga da 8 a 12, percorsa a S dal Litani [...] dalle acque. Il terreno è formato da conglomerati poco permeabili e da terre giallastre e rossicce adatte alle colture, specie cerealicole. Da essa prende nome una provincia libanese; capoluogo Zahlah.
Nella guerra civile libanese (1976), la valle ...
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GRANDI LAGHI
Flora Pagetti
(XVII, p. 718)
I G.L. sono andati configurandosi nel tempo come elemento di polarizzazione demografica, industriale e urbana grazie a una serie di fattori, quali l'influsso [...] massa d'acqua sulle condizioni climatiche (che ha favorito, fra l'altro, lo sviluppo delle attività agricole, come le colture orticole e i frutteti); le possibilità di trasporto e di relazioni offerte da un complesso sistema di canali (il cui ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...