Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] con un'esotossina estratta e concentrata. La tossina è idrosolubile e come tale può essere allontanata con lavaggi delle colture del bacillo; è presente in varie concentrazioni nei diversi ceppi del batterio e in alcuni ceppi è completamente assente ...
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Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] frequentemente ostacolati dalla crisi dell’apparato ricettivo, si sono lievemente intensificati. Il massimo reddito agricolo deriva dalle colture specializzate di ortaggi, a pieno campo e in serra, diffuse in particolare nella piana di Albenga che ...
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. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] è possibile, nei primi tre mesi, controllare la costituzione cromosomica del feto, eseguendo l'analisi del cariotipo su colture di cellule del liquido amniotico, prelevato per amniocentesi.
Bibl.: C. D. Darlington, Cytology, Londra 1964; E. J. DuPraw ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] solo se adese a una superficie solida); oppure in presenza di una bassa concentrazione (circa 1%) di siero nel mezzo di coltura (molte cellule normali richiedono una concentrazione di circa il 10% di siero); o infine su uno strato di cellule normali ...
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Nel linguaggio tecnico, l’irrigazione per aspersione (o a pioggia), largamente usata in quanto presenta i vantaggi di un limitato consumo idrico, di una trascurabile alterazione della struttura del terreno [...] naturali o artificiali. La p. può anche essere usata come protezione contro i danni provocati dalla brina sulle colture, soprattutto al tempo della fioritura quando la temperatura notturna scende sotto lo zero centigrado: una p. leggera e ...
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. Comune della provincia di Mantova, da cui dista circa 33 km., con 28.25 kmq. di superficie e 4603 ab. (1921), dei quali 4170 nel capoluogo. È sulla sinistra del Chiese, presso la confluenza di questo [...] fiume nell'Oglio, a 32 m. s. m. Posto in regione piana, vi prevalgono le colture di cereali intercalate a viti e a gelsi. Abbastanza frequenti anche i prati e pascoli permanenti. La chiesa del sec. XII è costruita sui resti di un antico tempio d' ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] . È invece eluviale lo strato di terreno che ricopre i versanti montuosi e nel quale si effettuano le varie colture agrarie di montagna. S. fessurato S. argilloso umido (detto anche poligonale) che, per aver subito un essiccamento progressivo, si ...
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Tratto più o meno esteso di terreno coperto d’erba che viene totalmente o in parte falciata per essere impiegata, fresca o conservata, per l’alimentazione del bestiame. Il p. differisce dal pascolo perché [...] e simili. Un tipo particolare di p. permanente è dato dalle marcite. Rientrano nella categoria dei p. anche le colture intercalari distinte con il nome di erbai. Le specie prevalenti nei p. sono in maggior proporzione Poacee perenni, cui seguono ...
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Provincia della Cina (463.600 km2 con 38.150.000 ab. nel 2004), nella Manciuria, limitata a NE dal fiume Heilong Jiang, che segna il confine con la Russia. Capoluogo Harbin. Comprende a O un tratto della [...] caratterizzata da inverni lunghi e rigidi ed estati calde e piovose, per cui la produzione agricola è legata a colture a breve ciclo vegetativo (soia, miglio, grano primaverile, lino e barbabietola da zucchero). Nella parte orientale il massiccio del ...
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(nederl. Madoera) Isola dell’Indonesia (4563 km2, 5470 con le isole vicine; 2.400.000 ab. circa, in prevalenza Malesi), situata presso le coste nord-orientali di Giava, dalla quale è separata dallo Stretto [...] 3 a 60 km. Bassa e collinosa, s’innalza a 450 m nella parte centrale; vaste aree non si prestano alle colture (terreni marnoso-calcarei). Riso, mais, arachidi e tabacco trovano favorevoli condizioni nelle pianure, dove è possibile l’irrigazione. Le ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...