Antibiotico, C37H67NO13, ottenuto da filtrati di colture di Streptomyces erythraeus; risulta costituita da uno zucchero e da un amminozucchero uniti all’aglicone ciclico. Utilizzata come tale o sotto forma [...] di sali (glicoeptonato, stearato, lattobionato, estolato), nella terapia di numerose malattie infettive causate da germi gram-positivi (stafilococchi, streptococchi ecc.) ...
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In agricoltura, macchina per cospargere le colture con polveri antiparassitarie. È costituita da un recipiente munito di un meccanismo di lancio pneumatico manuale o a ventilatore; può essere montata su [...] telaio portato da una o due ruote, guidato a mano o da trattrice, o anche su aeroplano o elicottero ...
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Macchina agricola motorizzata usata in piccole colture per operazioni di fresatura, di erpicatura superficiale, di falciatura, di semina, di sarchiatura ecc., e anche per aratura di modesta profondità [...] in terreni non eccessivamente tenaci. È adatta a far funzionare macchine operatrici di piccola potenzialità (macchine per la semina, per trattamenti antiparassitari ecc.) e a trascinare rimorchietti a ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] di ceppi selezionati e nella inoculazione del terreno o delle sementi, in modo da esaltare le capacità di autofertilizzazione delle colture nei confronti dell’azoto e ridurre i costi e i rischi ambientali connessi all’impiego dei concimi. Le b. sono ...
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zimoliasi Preparazione commerciale di enzimi ottenuti da colture filtrate di Arthrobacter luteus. Scinde i β glicani della parete cellulare e ha anche attività proteasica. È usata negli studi sulla struttura [...] della parete cellulare (lieviti) e nella preparazione in laboratorio degli sferoplasti ...
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nisina
Antibiotico di natura polipeptidica prodotto da colture di Streptococcus lactis ed efficace contro infezioni da streptococchi. È il solo antibiotico ammesso per il trattamento degli alimenti e [...] trova impiego come conservativo per derivati del latte e conserve. La n. ha anche la capacità di abbassare la resistenza al calore di parecchi batteri termofili, permettendo così una riduzione di tempo ...
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Antibiotico, C22H22N2O8 (6-metilen-5-idrossitetraciclina), isolato da colture di Streptomyces peucetius; si presenta come una polvere rossa, cristallina, solubile in acqua. È usata come antitumorale (leucemia, [...] linfomi, sarcomi, neuroblastomi); è però dotata di cardiotossicità (sia acuta sia cronica) in parte a causa di un aumento di radicali liberi nel miocardio ...
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Agraria
L. vegetativa Eccessivo sviluppo erbaceo di alcune colture, che può predisporre le piante all’allettamento; si può in tali casi deprimere il rigoglio con le rullature, con la cimatura o anche con [...] un sollecito pascolo di pecore che determina una specie di cimatura.
L. del riso (anche falsa spiga, gentiluomo) Alterazione della pianta del riso per la quale la pannocchia rimane eretta, stretta, con ...
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tricofitina
Sostanza di probabile natura polisaccaridica isolata da colture di tricofito (Trichophyton), genere di fungo di grande importanza patologica in dermatologia, in quanto causa delle diverse [...] forme di tricofizie. La t. si può utilizzare come allergene per test intradermico in soggetti affetti da tricofizia ...
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spiramicina
Antibiotico della famiglia dei macrolidi, isolato da colture di Streptomyces ambofaciens. Agisce sulle cellule batteriche in fase proliferativa con meccanismo di tipo batteriostatico, per [...] inibizione della sintesi proteica ribosomiale. Esercita attività antibatterica su germi gram-positivi quali: Staphylococcus aureus (anche ceppi resistenti a penicilline, streptomicina, tetraciclina, cloramfenicolo, ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...