Salò Comune della prov. di Brescia (29,8 km2 con 10.419 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulla sponda occidentale del Lago di Garda, sul golfo omonimo, a 75 m s.l.m. Il territorio ha diverse colture [...] (ulivo, vite, agrumi, ortaggi, fiori, cereali). L’industria interessa i settori della distillazione dei liquori, della produzione di essenze agrumarie e degli apparecchi ottici, dolciario e calzaturiero. ...
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(russo Osetija) Regione della Caucasia, divisa politicamente in O. Settentrionale e O. Meridionale. Il territorio è prevalentemente montuoso, con clima rigido e piovoso nella parte meridionale. Vi abbondano [...] la vegetazione forestale e i pascoli alpini; sono diffusi le colture di cereali e l’allevamento.
Fu colonizzata anticamente dagli Osseti; dopo il 1784 la Russia ne iniziò la conquista, portandola a termine nel 1802, e consolidò il suo dominio con la ...
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Genere di Uccelli (Dolichonyx Sw.) della famiglia dei Ploceidi, al quale si riferisce una sola specie dell'America Centrale, il D. oryzivorus (L.), uccello assai dannoso alle colture dei cereali, di carni [...] molto saporite, quanto quelle del nostro Ortolano. Rappresenta l'anello di congiunzione tra gli Emberizinae (Zigoli) e gli Icteridae (Itteri) e quantunque venga di solito ritenuto un ittero, dovrebbe invece ...
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Prodotto usato per difendere le piante dall’azione dei parassiti animali e vegetali; i f. sono talvolta distinti a seconda del bersaglio biologico al quale sono indirizzati (per es., erbicidi, fungicidi, [...] insetticidi). I provvedimenti f. finalizzati alla difesa delle colture agrarie dalle avversità dovute a fattori sia biotici, sia abiotici sono tra le tecniche che più hanno manifestato una tendenza verso una rapida evoluzione. Infatti, la necessità ...
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Genetista jugoslavo (Kostajnica, Iugoslavia, 1895 - Laurel Hollow, New York, 1966), naturalizzato statunitense. Autore di numerose ricerche biologiche e genetiche, tra le quali sono quelle sull'azione [...] mutagena di alcune sostanze oncogene, le altre sull'uso, nelle ricerche genetiche, di colture microbiche e quelle sulla resistenza batterica agli antibiotici.
Vita e attività
Fu direttore del laboratorio di genetica della Carnegie Institution a Cold ...
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Empordá, l’ Regione di pianura (circa 1800 km2) della Spagna nord-orientale, nella provincia di Gerona, presso il Mediterraneo, circondata a N e a O dai Pirenei e cinta a S da una loro diramazione meridionale. [...] Vi predominano la vegetazione e le colture mediterranee (olivo, vite, cereali). Nella sezione costiera, che è parte della Costa Brava, attività peschereccia e forte sviluppo del turismo. Principale centro di raccolta di commercio è Figueras. ...
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Sostanze che, per il loro contenuto in elementi nutritivi oppure per le peculiari caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche contribuiscono al miglioramento della fertilità del terreno agrario oppure [...] anche di mesi (o anni) in funzione del grado di polimerizzazione. L’alto costo del prodotto ne limita l’uso a colture orticole o floreali. Nei f. fosfatici il fosforo è allo stato di acido fosforico salificato, completamente o no, come nel fosfato ...
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biofilm
Sottile pellicola di microrganismi adesa a un supporto solido inerte immerso in un mezzo liquido di crescita. Alla fine degli anni Novanta del secolo scorso si è compreso che la crescita detta [...] planctonica (quella che avviene in laboratorio nelle colture) rappresenta un artefatto, e che il tipo di crescita prevalente negli ambienti naturali è quello sessile (fissato a un substrato). Quando l’apporto di nutrienti è limitato, i biofilm ...
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Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] anch’essa l., utilizzata nella preparazione del pane, del vino, della birra ecc.
Il l. artificiale è costituito da colture di cellule preparate su scala industriale; può essere sotto forma di l. compresso, massa pastosa, con il 30% circa di sostanza ...
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Chimico agrario (Altenau, Harz, 1817 - Lipsia 1891); fondatore del Chemisches Centralblatt. È noto per i suoi contributi allo studio della fotosintesi clorofilliana (ruolo del ferro, dipendenza dalla temperatura) [...] e anche per la soluzione nutritiva di K., da lui proposta, che si usa nelle colture acquose di piante in laboratorio: è composta da 1000 g di acqua distillata, e 1 g di Ca(NO3)2, 0,25 g di MgSO4∙7H2O, 0,25 g di KH2PO4, 0,25 g di KNO3, tracce di FeSO4 ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...