Botanico nato a Bruxelles nel 1807, ma che a Parigi e precisamente al Museo di Storia Naturale trascorse tutta l'operosa sua vita da giardiniere a direttore del servizio delle colture, avendo modo così [...] di acquistare vaste conoscenze sulle piante coltivate, di molte delle quali indagò l'origine e studiò sperimentalmente la variabilità. Restano classici i suoi sette volumi intitolati Le Jardin fruitier ...
Leggi Tutto
LUETINA, Reazione alla (dal lat. lues "contagio, lue")
Amilcare Bertolini
Reazione immunitaria elaborata dal patologo giapponese Hideyo Noguchi per la diagnosi di sifilide (Presse médicale, 1913, pp. [...] 76-81).
La luetina è preparata da colture pure di almeno 6 ceppi diversi di Treponema pallidum coltivati su terreno di Noguchi. Per praticare la reazione s'iniettano cmc. o,07 di luetina nello spessore del derma del braccio. Si vede apparire subito ...
Leggi Tutto
Economista (Jever 1783 - Tellow, Meclemburgo, 1850). Pensatore originale, portò un contributo notevole nella localizzazione dei fatti economici, in partic. per quanto riguarda l'agricoltura. In Der isolierte [...] occupò, nella prima parte, della rendita di posizione e delle leggi che determinano la distribuzione territoriale delle varie colture in funzione della distanza dal mercato e, nella seconda parte, dell'allocazione ottimale delle risorse basata sulla ...
Leggi Tutto
Vasto comune agricolo della provincia di Venezia (140,60 km.), occupato in gran parte da campi di cereali e barbabietole (96 km.) frammisti a colture arboree (vigne) e da prati e pascoli (32 km.); diffusa [...] è anche l'orticoltura. La regione, che era un tempo boscosa, incolta (con diritto di pascolo vagantivo per i pastori delle Alpi) e facilmente allagabile, è stata bonificata con lavoro di lunghi decennî ...
Leggi Tutto
(gr. Φρυγία) Regione storica dell’Anatolia, nell’altopiano interno (NO), posta tra Pisidia e Bitinia. È formata da massicci cristallini boscosi, che emergono da terreni più recenti, pianeggianti. Base [...] dell’economia è l’agricoltura: le colture (cereali, papaveri da oppio, tabacco, frutteti), in parte irrigue, si dispongono ai piedi dei rilievi; attiva è la tradizionale industria dei tappeti. Trae anche vantaggio dalla sua posizione, come zona di ...
Leggi Tutto
Geografo ungherese (Veszprém 1870 - Budapest 1950). Si è occupato specialmente del Balaton (trasparenza, colore, temperatura delle acque), dell'Alföld, del movimento delle sabbie in regioni desertiche, [...] di fenomeni carsici e ha messo in luce l'importanza delle colture irrigue nello sviluppo delle civiltà. ...
Leggi Tutto
Ordine di Funghi caratterizzati da zoospore (spore mobili) con due flagelli opposti; sono saprofiti o parassiti di piante spontanee o coltivate e sono quindi di grande interesse per la patologia vegetale, [...] potendo causare notevoli danni economici alle colture; comprendono ca. 300 specie. ...
Leggi Tutto
STAFILOCOCCO (dal gr. σταϕυλή "grappolo" e κόκκος "bacca") e infezioni stafilococciche
Fernando Marcolongo
I cocchi (v. batterio) appartenenti a questo gruppo, di forma sferica e di grandezza variabile [...] , vengono così denominati dalla disposizione a forma di grappolo che assumono nei preparati a striscio e nelle colture, e rappresentano gli agenti patogeni abituali dei più comuni processi suppurativi localizzati e d'infezioni a carattere setticemico ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE (XXXv, p. 78; App. II, 11, p. 1096)
Elio Migliorini
Anche dopo la cessione di gran parte della Venezia Giulia (con l'Istria) alla Iugoslavia, la regione (alla quale in seguito al Memorandum [...] bauxite. Le Tre Venezie hanno raggiunto nell'agricoltura un alto grado di industrialità, salvo nelle regioni montagnose, dove perdurano i sistemi di colture tradizionali. Vedi anche friuli-venezia giulia; veneto; trentino-alto adige, in questa App. ...
Leggi Tutto
(gr. Νάξος) Isola della Grecia (428 km2 con 14.800 ab. ca. nel 1991), la più grande delle Cicladi, a E dall’isola di Paro. Montuosa (rilievi oltre i 1000 m), ha coste alte e frastagliate. Colture tipiche [...] sono vite (noto il suo vino bianco), olivo, aranci, fichi. Estrazione e lavorazione di pietre da taglio (serpentini, graniti).
Dominata, durante l’età del Bronzo, dalla cultura «cicladica» e stabilmente ...
Leggi Tutto
-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...