Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] che possono giungere a costituire il 90% di tutti gli elementi cellulari presenti. Il MIF, come si è detto, oltre a trattenere è sufficiente a giustificare le lesioni ulcerative, dato che colture di epitelio di colon fetale esposte al siero di ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] anatomica e funzionale dei neuroni: è noto, ad esempio, che il virus rabico viene replicato in colture di tessuti senza produrre lesioni cellulari.
Le lesioni - anatomiche e funzionali - si verificano a seguito sia dell'azione citolesiva diretta del ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] diretta di campioni di tessuto o con lo studio di colture di tessuto in vitro, ci consentono di definire con notevole a causa delle differenti necessità energetiche dei vari gruppi cellulari.
La piccola frazione di potassio extracellulare, circa il ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] la fibroplasia fosse un fenomeno dipendente dalla tesaurizzazione di materiali derivanti dalle membrane cellulari, che sono ricche in lipoprotidi.
In realtà le colture in vitro di macrofagi, danneggiati da polvere di silice, quando vengano inoculate ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] con diverse proteine intracellulari.
Studi in animali e in colture di cellule in vitro hanno evidenziato che questa proteina fa e nella morte dell’intero neurone. Tra le macerie cellulari che restano vi sono gli NTF costituiti dai residui di ...
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] appropriato, lungo le vie di degradazione che subiscono tutte le proteine cellulari. Ma se per cause sconosciute l'APP viene degradata in modo causa che può attivare un programma di apoptosi in colture di cellule o in animali da laboratorio è la ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] su terreni semplici in aerobiosi o anaerobiosi. Le colture di materiali biologici quali sangue, liquido articolare o manifesta con un'attiva fagocitosi da parte di elementi cellulari mononucleati. Una parte dei microrganismi però supera i linfonodi ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] certamente più rilevante per le malattie causate da microrganismi cellulari, è la diffusione di ceppi microbici noti che, in si è già detto, nel 1983 a partire da colture linfocitarie ottenute da un paziente con linfoadenopatia e immunodeficienza (v ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] scomponibile, e al limite anche vanificabile, nelle determinazioni cellulari dei viventi e dava origine per ciò stesso a der Organismen") e già si erano realizzate le prime colture di tessuto (Roux, 1885): la citologia si stava sviluppando ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] in primo luogo la microscopia, e le tecniche di coltura artificiale. L'introduzione del concetto di specificità fisiologica e sono quindi delle malattie parassitarie dovute a microrganismi cellulari, i batteri, e la relazione biologica generale ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...