Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] certamente più rilevante per le malattie causate da microrganismi cellulari, è la diffusione di ceppi microbici noti che, in si è già detto, nel 1983 a partire da colture linfocitarie ottenute da un paziente con linfoadenopatia e immunodeficienza (v ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] premio Nobel 1969 per la medicina o la fisiologia.
Una nuova tecnica di coltura dei virus in vitro. è messa a punto da Frank M. Burnet ricchi di enzimi che degradano le strutture e i composti cellulari. Riceverà il premio Nobel 1974 per la medicina o ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] scomponibile, e al limite anche vanificabile, nelle determinazioni cellulari dei viventi e dava origine per ciò stesso a der Organismen") e già si erano realizzate le prime colture di tessuto (Roux, 1885): la citologia si stava sviluppando ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] in primo luogo la microscopia, e le tecniche di coltura artificiale. L'introduzione del concetto di specificità fisiologica e sono quindi delle malattie parassitarie dovute a microrganismi cellulari, i batteri, e la relazione biologica generale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] la tabella a colori da lui preparata delle varie forme cellulari in corso di differenziamento fu inserita nei testi di medicina di scarico una muffa (Cephalosporium acremonium) che, in coltura su agar, inibiva la crescita dei batteri gram positivi, ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] erano ancora usate in un ambito assai ristretto. Le colture batteriche erano infatti utilizzate solo in alcuni ospedali e da patologia cellulare. Nel 1870 la ridefinizione in termini cellulari del concetto di lesione ‒ unita alle maggiori possibilità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] tecnologie per lo studio e la caratterizzazione delle strutture cellulari e molecolari della vita, il ruolo che la e il colera non era possibile infettare animali con colture pure e quindi ottemperare alle regole previste dal ragionamento basato ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] 'accrescimento non è dovuto all'esaurimento del mezzo di coltura o dei fattori d'accrescimento, ma alla formazione di uno strato liquido immobilizzato in contatto con gli elementi cellulari, attraverso il quale i fattori di accrescimento del mezzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] di ricerca genetica prese corpo nell’ambito del miglioramento di colture e allevamenti (Pogliano 1999; Volpone 2008). Fu il metteva in discussione la consistenza di «organuli stabili cellulari» (Chromosomenindividualität, per Boveri) e la costanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] microscopica celate nel denso intrico di fibre e corpi cellulari.
Nel 1909 Ramón y Cajal descriverà la reazione meriti scientifici di Levi fu l’introduzione in Italia della tecnica delle colture in vitro messa a punto nel 1907 da Ross G. Harrison ( ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...