GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] di Bari: cloni di cellule ibride vengono propagate in coltura per il tempo necessario alla perdita totale dei cromosomi umani di Tay-Sachs. Tuttavia, un'estesa conoscenza dei processi cellulari può generare nuovi approcci per aggirare o compensare il ...
Leggi Tutto
Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] diretta di campioni di tessuto o con lo studio di colture di tessuto in vitro, ci consentono di definire con notevole a causa delle differenti necessità energetiche dei vari gruppi cellulari.
La piccola frazione di potassio extracellulare, circa il ...
Leggi Tutto
Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] ha reso oggi più sofisticato il riconoscimento dei vari fenotipi cellulari, ma il ricorso al legame tra emazie di montone e studiare la risposta specifica verso di essi.
La coltura mista linfocitaria rappresenta un altro caso di stimolazione, ...
Leggi Tutto
Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] di tutti i movimenti morfogenetici, sia di singole cellule che di gruppi cellulari: questo è stato provato dagli esperimenti di Moscona, che dimostrano che in colture eterogenee cellule renali di topo si uniscono con cellule renali di pollo dando ...
Leggi Tutto
Clonazione: tecniche di trasferimento nucleare
Lesley Paterson
Ian Wilmut
Il termine clonazione può avere numerosi e diversi significati: può indicare la propagazione di piante per talea, la produzione [...] In questo caso la citocalasina B non viene inclusa nel mezzo di coltura, in quanto in fase G2/M si ottiene la rimozione di metà una fonte ideale per la produzione dei diversi tipi cellulari umani destinati a sostituire cellule che si sono deteriorate ...
Leggi Tutto
Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] ). Così l'analisi morfologica consente di evidenziare i confini cellulari, la presenza di eventuali strutture eterogenee intra- o extracellulari (si pensi a termini come innesto, impianto, coltura, ecc.). Essa trae origine dall'innata tendenza dell ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] che possono giungere a costituire il 90% di tutti gli elementi cellulari presenti. Il MIF, come si è detto, oltre a trattenere è sufficiente a giustificare le lesioni ulcerative, dato che colture di epitelio di colon fetale esposte al siero di ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] anatomica e funzionale dei neuroni: è noto, ad esempio, che il virus rabico viene replicato in colture di tessuti senza produrre lesioni cellulari.
Le lesioni - anatomiche e funzionali - si verificano a seguito sia dell'azione citolesiva diretta del ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] , alcuni ovari fetali di criceto furono fatti crescere in coltura di organo a contatto con testicoli fetali di animali della interna di cellule, dopo diversi giorni di divisioni cellulari e di riassestamenti interni, diviene un embrione umano ...
Leggi Tutto
Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] composizione dell'ambiente in cui i neuroni si sviluppano, ambiente costituito sia dal liquido di coltura sia da altri elementi cellulari eventualmente coltivati assieme ai neuroni. Possono così essere più facilmente studiati i fattori ambientali che ...
Leggi Tutto
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...