La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] provenienti da animali morti. A partire dagli anni Sessanta lo sviluppo di linee cellulari continue ha permesso la crescita di ceppi virali in colturecellulari, consentendo la fabbricazione di vaccini stabili e dei sottotipi associati.
Le crescenti ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] .
Bibliografia
Casarett and Doull's toxicology, ed. M.O. Admur, J. Doull, C.D. Klassen, New York, Macmillan, 1993.
Colturecellulari in tossicologia, a cura di F. Zucco, V. Bianchi, Roma, Lombardo, 1994.
Ecotossicologia, a cura di M. Vighi, E ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] circonda la vulva. Per ognuno dei tre tipi cellulari appartenenti allo stesso campo di sviluppo viene quindi attivato glucosio, ma cresce anche in colture in cui il glucosio sia sostituito dal lattosio; in tali colture, infatti, la presenza di ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] da appendici che emergono al di fuori degli involucri cellulari; queste appendici, chiamate fimbrie o pili a seconda della i b. in esame. A tal fine si utilizzano terreni di coltura liquidi o solidi. La crescita dei b. è evidenziabile con l’ ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] molto rara in natura e sembra caratteristica di costituenti cellulari di microbi, capaci di provocare negli animali la negli S.U. da Fl. Seibert e coll., partendo da filtrati di colture di bacilli di Koch di tipo umano o di tipo bovino, dai quali ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] della marcatura metabolica, che consiste nel somministrare in vivo (all'animale da esperimento) o in vitro (in colture d'organo o cellulari) gli elementi radioattivi o molecole più complesse che li contengano perché, una volta assunti dai t. vitali ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] per via sintetica.
Carbomicina. - Isolata da colture di Streptomyces halstedii, è conosciuta anche con il esplica interferendo o influenzando un determinato anello dei processi metabolici cellulari, non è cosa facile che questo anello non sia comune ...
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VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] generalmente nel sottocutaneo, si mettono tutti gli elementi cellulari dell'organismo nelle condizioni di poter resistere all' adoperando stipiti batterici ottenuti dalle collezioni delle colture batteriche di laboratorio. Questo metodo permette di ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] fig.):
1) Il primo compartimento è quello delle cellule staminali totipotenti, costituito dalle unità cellulari formanti colonie (CFU), in coltura solida, sia linfoidi che mieloidi e perciò dette CFU-LM. Queste cellule staminali, essendo totipotenti ...
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Autodigestione delle cellule consistente nella degradazione delle molecole dei vari costituenti cellulari (a. glicidica, lipidica, protidica), che interviene dopo la morte delle cellule per azione degli [...] enzimi litici contenuti nei lisosomi. L’a. è sfruttata nell’industria dei formaggi e della birra.
I vaccini autolisati sono preparati con tossine microbiche, mediante la filtrazione o la centrifugazione delle colture macerate nell’acqua distillata. ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...