Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] primi sono il risultato dell’azione della luce su microstrutture cellulari; i secondi della presenza (nella cuticola, nell’epidermide, dannosi. - Gli I. possono danneggiare le colture agricole, talvolta in modo disastroso, divorare le derrate ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] circonda la vulva. Per ognuno dei tre tipi cellulari appartenenti allo stesso campo di sviluppo viene quindi attivato glucosio, ma cresce anche in colture in cui il glucosio sia sostituito dal lattosio; in tali colture, infatti, la presenza di ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] nuovo individuo intero, come in molti casi avviene nelle colture in vitro.
È stato inoltre dimostrato, nelle Solanacee e si ripetono con periodicità di circa 24 ore: eventi cellulari come la mitosi o la respirazione, oppure eventi macroscopici come ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] di s. è appena di due ore circa, è possibile fare colture su vasta scala di cellule di s. per analisi genetiche e biochimiche ATP ad altre proteine. Come in molte altre funzioni cellulari, pertanto, la fosforilazione di proteine costituisce un evento ...
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Movimento di traslazione di organismi unicellulari orientato da uno stimolo chimico. Un organismo modello utile per la comprensione della base molecolare della c. è la muffa Dictyostelium discoideum, che [...] l’AMP-ciclico (cAMP); esso, legandosi ai recettori cellulari presenti sulla membrana plasmatica di cellule di muffa vicine, nel 1954 era noto che il movimento delle cellule in coltura viene inibito quando cellule adiacenti vengono in contatto fra ...
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Sostanza di crescita diffusibile che si forma nelle piante, nelle cellule degli apici vegetativi, degli abbozzi fogliari e delle gemme fiorali, e stimola l’accrescimento in senso longitudinale, anche rapido [...] nello sviluppo sia di organi intatti o recisi, sia delle colture di tessuti.
Al livello molecolare, le a. provocano cambiamenti particolarmente adatte nelle ricerche sulla crescita delle pareti cellulari in espianti di tessuti, ove pare agiscano con ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] forma e le dimensioni dell'uovo, il rapido susseguirsi delle divisioni cellulari, e quindi il gran numero di blastomeri da sorvegliare, la varie tecniche e il sorgere di nuovi metodi: tali le colture dei tessuti (R.G. Harrison, 1907), che permettono ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] e alla reintegrazione di tutti gli elementi cellulari dei tessuti, ma è soprattutto indispensabile considerare convenienza commerciale nel dedicarsi prevalentemente alle industrie, o a colture non alimentari, il che implica la necessità di una rete ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, I, p. 16; III, I, p. 12; IV, I, p. 21)
Risorse idriche e loro utilizzazione. − Una recente valutazione del bilancio delle risorse idriche delle terre emerse, basata sui calcoli [...] ottenuto. Ai nostri giorni questo è, in media, per tutte le colture, di 2640 m3/t; nel prossimo decennio, con ogni probabilità, è che influenzano grandemente le proprietà di molti composti cellulari alterando lo stato di ionizzazione dei loro gruppi ...
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(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] delle strutture submicroscopiche delle pareti cellulari, degli organelli cellulari, del complesso sistema di citomembrane radioattivi combinati con la cromatografia su carta, e delle colture in vitro di tessuti vegetali.
L'impiego estensivo di ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...