ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] mediante costrizione di parti della larva o della pupa, alle colture di tessuti. Inoltre taluni o. sono stati isolati e dorsale, hanno una struttura citologica complessa, con quattro tipi cellulari diversi; c) organi di origine epiteliale: questi si ...
Leggi Tutto
Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] il più possibile le sofferenze; sviluppare i metodi alternativi o sostitutivi, come la simulazione al computer, le colturecellulari, l'utilizzo di tessuti od organi isolati. Recentemente, alle questioni poste dalla vivisezione si sono aggiunti i ...
Leggi Tutto
Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] 1988 sono iniziati i primi studi clinici controllati sull'impiego del fattore viii ricombinante, ottenuto da colturecellulari e somministrato in prodotti contenenti l'albumina umana. Questi studi hanno dimostrato che tali emoderivati sono efficaci ...
Leggi Tutto
IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] essere adoperati come vaccini. Come mezzo per uccidere i germi in colture artificiali si può adoperare il calore a temperature variabili da 53° stato di difesa. Ma poiché i varî territorî cellulari sono in diverso grado recettivi all'azione patogena ...
Leggi Tutto
Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] a quelli dei topi transgenici. Sebbene i modelli animali restino insostituibili in questo ambito di ricerca, le colturecellulari potrebbero rappresentare un conveniente surrogato all'infezione in vivo. Inoltre è stata sviluppata una linea cellulare ...
Leggi Tutto
Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] chimica e si cancellerebbe il rischio di contaminazione con patogeni animali, sempre in agguato quando si utilizzano colturecellulari animali. Ma con ogni probabilità, per evitare mescolanze accidentali con piante che entrano nella catena alimentare ...
Leggi Tutto
(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] produzione di globine.
Le informazioni sulla regolazione dell'espressione genica sono state ottenute mediante l'utilizzo di colturecellulari in vitro. Esse sono basate essenzialmente sull'analisi dei prodotti dell'espressione di geni introdotti in ...
Leggi Tutto
INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] e secrezione della sostanza cercata. Per ora i risultati migliori sono stati ottenuti con sistemi di microorganismi o di colturecellulari. A fini produttivi sono di grande importanza i cosiddetti vettori d'espressione e/o esportazione, costruiti in ...
Leggi Tutto
È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] animale, e che pertanto vada incoraggiata l'elaborazione di modelli alternativi di sperimentazione (colturecellulari e tissutali, colture in vitro di microorganismi, test biochimici in provetta, modellizzazione fisica e simulazione matematica ...
Leggi Tutto
Vetro
Paolo Mazzoldi
(XXXV, p. 260; App. II, ii, p. 1106; III, ii, p. 1086; IV, iii, p. 820; V, v, p. 756)
Nuove metodologie di produzione del vetro
La produzione del v. si è basata, fin dall'antichità, [...] due metodi sopra citati. Questi v. porosi possono essere, per es., utilizzati nella filtrazione sterile di soluzioni di colturecellulari, nell'elettrofiltrazione o anche come supporti per l'immobilizzazione di enzimi e cellule.
Vetri per sensori in ...
Leggi Tutto
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...