In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] hanno c. elettive per una determinata specie batterica e altre colture comuni invece a più specie. C. di tessuti e di mentre in un tessuto è presente sempre una miscela di tipi cellulari diversi. Le c. preparate direttamente a partire da un tessuto ...
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Processo per cui le varie parti di un organismo diventano sia diverse una dall’altra, sia capaci di produrre proteine specifiche. La capacità di svolgere funzioni specifiche dipende dalla presenza di particolari [...] caratteristiche morfologiche che possono essere organuli cellulari, come le miofibrille delle cellule muscolari, o strutture reversibile: modificando l’integrità dell’organismo (per es., nelle colture in vitro di tessuti), si assiste a un vero e ...
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Autodigestione delle cellule consistente nella degradazione delle molecole dei vari costituenti cellulari (a. glicidica, lipidica, protidica), che interviene dopo la morte delle cellule per azione degli [...] enzimi litici contenuti nei lisosomi. L’a. è sfruttata nell’industria dei formaggi e della birra.
I vaccini autolisati sono preparati con tossine microbiche, mediante la filtrazione o la centrifugazione delle colture macerate nell’acqua distillata. ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] del ratto. Le cause di questi fenomeni sono sconosciute.
La fusione cellulare che ha luogo quando si mescolano le colture di due ceppi cellulari diversi è però un fatto che si verifica spontaneamente con frequenza assai bassa, dell'ordine da 1 a 19 ...
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Clonazione
Lesley Paterson e Ian Wilmut
di Lesley Paterson e Ian Wilmut
Clonazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La clonazione riproduttiva negli animali: a) tipi di cellule e ciclo cellulare; b) metodi [...] del globulo polare, non viene inclusa nel mezzo di coltura; di conseguenza, permettendo l'espulsione del globulo polare, si una fonte ideale per la produzione dei diversi tipi cellulari umani destinati a sostituire cellule che si sono deteriorate ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] minor numero di antigeni di superficie e che in coltura sono meno aggredibili da parte di linfociti allogenici. tessuti, a meno che non siano distrutti gli equilibri idrosalini cellulari interstiziali, come ad esempio nelle ustioni, non è istantanea. ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] ha reso oggi più sofisticato il riconoscimento dei vari fenotipi cellulari, ma il ricorso al legame tra emazie di montone e studiare la risposta specifica verso di essi.
La coltura mista linfocitaria rappresenta un altro caso di stimolazione, ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] differenti combinazioni di fattori di crescita nel terreno di coltura consente di far differenziare le cellule ES in quale le HSC si differenziano, sono i progenitori di altri tipi cellulari, quali le cellule cartilaginee, le ossee, le adipose (v ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] che possono giungere a costituire il 90% di tutti gli elementi cellulari presenti. Il MIF, come si è detto, oltre a trattenere è sufficiente a giustificare le lesioni ulcerative, dato che colture di epitelio di colon fetale esposte al siero di ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] anatomica e funzionale dei neuroni: è noto, ad esempio, che il virus rabico viene replicato in colture di tessuti senza produrre lesioni cellulari.
Le lesioni - anatomiche e funzionali - si verificano a seguito sia dell'azione citolesiva diretta del ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...